di Francesco Greco
Il quinto capitolo della serie The Elder Scrolls, ovvero Skyrim, è ormai stato rilasciato la bellezza di 12 anni fa. Da allora, il titolo è rimasto nel cuore dei videogiocatori per tantissimi motivi, tra i quali l’enorme varietà di mod a disposizione dei giocatori. Semplici overhaul grafici, nuove armi e armature, o aggiunte più piccanti, sono solo alcune delle numerosissime modifiche disponibili. Eppure quelle che stupiscono di più sono le total conversion; e oggi, chi è tornato alle luci della ribalta, è la total conversion definitiva: Skyblivion…
La fusione perfetta tra Skyrim e Oblivion
Pochi giorni fa, sul canale del team dei modders c’è stata una livestream, durata ben quattro ore, per mostrare e parlare dei progressi della mod in questione. Per tutti i giocatori che non hanno mai sentito parlare di Skyblivion, il nome parla da sé: si tratta di una mod total conversion che trasforma le terre del Dovahkiin in quelle del capitolo precedente, segnato da Daedra e portali. È un lavoro che va avanti da anni e sembra si protrarrà ancora per molto, vista la data d’uscita fissata per il lontano 2025.
Come visto dal video, ambientazioni, stile e atmosfere sembrano essere state perfettamente integrate e riportate ai vecchi fasti di quel lontano 2006; per quanto sia ancora un evidente work in progress, i luoghi visitati sono ricostruiti in maniera quasi maniacale, facendo davvero sentire ai giocatori la meraviglia, il mistero e il terrore che circondavano i portali dell’Oblivion. Naturalmente, non siamo davanti ad un semplice lavoro di re-skin del paesaggio: sono infatti molte le funzioni trapiantate da Oblivion e altrettante le modifiche al funzionamento delle armi.
Oltre all’aggiunta del combattimento sott’acqua, sono anche confermati i lavori su attributi come la velocità e l’atletica, ricordate in maniera non troppo positiva, visto il particolare level system di cui era dotato il titolo. Si è parlato anche di migliorare alcune bossfight, come lo scontro con i necromanti, rendendoli più spettacolari e unici. Insomma, durante questi anni, il progetto ha fatto grossi passi in avanti, senza mai fermarsi. Un lavoro notevole, e che è solo naturale abbia bisogno di tanto tempo per renderlo degno delle aspettative dei giocatori. Dopotutto, pochi scelti stanno cercando di fare quello che uno studio di sviluppo intero ha fatto in anni…
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