di Lorenzo Ruggieri
Per il Lecce, quella che poteva essere una giornata di festa si è tramutata in un pomeriggio da dimenticare. La trasferta di Vicenza, infatti, poteva consentire ai salentini di staccare il pass valido per la prossima Serie A, complice anche la sconfitta della Cremonese contro l’Ascoli.
Al contrario, la squadra di Baroni ha vissuto un finale di gara tutt’altro che indimenticabile. Non solo ai fini del risultato, ma anche, e soprattutto, per il deprecabile episodio giunto in seguito al gol del vantaggio di Strefezza.
Follia in Serie B: Contini e un raccattapalle finiscono in ospedale
Eppure, la gara valevole per il trentasettesimo turno di Serie B sembrava in discesa per il Lecce. Dopo un primo tempo tirato e concluso sullo 0-0, i giallorossi erano riusciti a portarsi in vantaggio al 69′ con un gran gol di Strefezza. Un’apoteosi per il pubblico salentino, durata però solo pochi istanti.
Come riportato da “la Repubblica” infatti, dopo il gol del brasiliano è stata lanciata una bomba carta dalla curva pugliese, che ha stordito un giovane raccattapalle e il portiere dei padroni di casa, Nikita Contini. Quest’ultimo è stato poi portato fuori dal campo in barella, e prontamente accompagnato in ospedale per sottoporsi a tutti gli accertamenti del caso.
Nel recupero succede di tutto
La sospensione del match per ben dieci minuti ha determinato un recupero extra-large assegnato dall’arbitro Mariani: ben 14 minuti. Ennesima dimostrazione, se mai ce ne fosse stato bisogno, di un pomeriggio di follia. Nel recupero, tuttavia, la squadra di Baroni non è riuscita a conservare i tre punti.
Al 91′, infatti, è stato assegnato un rigore in favore dei veneti. Nonostante Gabriel abbia ipnotizzato Meggiorini, il penalty è stato ribattuto per un’irregolarità proprio del portiere ospite. Al secondo tentativo, Diaw ha realizzato il gol del pari, a cui ha fatto seguito la rete di Ranocchia al 103′, per il 2-1 finale. Dopo questa prestazione, il Vicenza sogna ancora la salvezza, mentre il Lecce si giocherà la promozione in 90 minuti contro il Pordenone…
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