di Elia Mascherini
A quasi due anni dall’inizio della pandemia, a marzo 2022 potrebbero finalmente tornare gli stadi al 100% della capienza, curva pandemica permettendo.
Riavvolgiamo un attimo il nastro; la capienza degli stadi al momento
Nonostante l’inizio della stagione 2021/22 potesse sembrare il primo step di un ritorno alla normalità, il balzo dei contagi avvenuto a dicembre ha portato ad un brusco cambio di marcia. Infatti, la Lega Serie A aveva deciso di disputare due giornate di campionato con una capienza massima di 5 mila spettatori, per poi tornare gradualmente ad un aumento di capienza fino al 50%. Al momento, visto l’andamento epidemiologico, le società di Serie A starebbero spingendo per ottenere il 100% dei posti a sedere, trovando a quanto pare l’appoggio del Governo.
Marzo: mese di transizione, oppure ritorno alla normalità?
Difatti, stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Federcalcio avrebbe parlato lungamente e costruttivamente con Roberto Speranza, attuale Ministro della Salute. Il ministro si sarebbe dichiarato favorevole a un ritorno al 100%, contagi permettendo, mentre invece non è del tutto chiaro se ci sarà un passaggio graduale oppure no. Infatti, la prima ipotesi prevedrebbe un progressivo innalzamento della capienza massima consentita, con le prime due settimane di marzo che sarebbero “soltanto” al 75%, per poi arrivare alla massima capacità degli impianti.
L’altra ipotesi, appare meno probabile in quanto meno cauta; una riapertura al 100% fin dalla prima giornata di Serie A nel mese di marzo. Ulteriori indicazioni potrebbero arrivare dalla discussione nella commissione degli affari costituzionali di un nuovo emendamento legato al Covid-19 e alle riaperture. Infine, l’emendamento dovrebbe riguardare anche i palazzetti sportivi, che potrebbero arrivare al 75% della capacità disponibile.
Sperando che sia un altro e decisivo passo verso la normalità, si aspettano notizie da Governo, Lega Serie A e Federcalcio.
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Di Elia Mascherini
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