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Serie A, il pagellone del mercato di Gennaio

di Alessandro Colepio

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Il mercato di gennaio è uno dei momenti più importanti della stagione calcistica. I club possono migliorare le rose, riempire i vuoti e rimpiazzare i partenti. In genere però queste operazioni sono rivolte verso giovani di prospettiva o giocatori d’esperienza, difficile vedere una squadra che si priva di uno dei suoi top già a gennaio rischiando di compromettere la stagione in corso. Per questi motivi il mercato di riparazione viene considerato inferiore a quello estivo, periodo in cui le squadre mettono a segno i colpi più clamorosi. Quest’anno, la Serie A ci ha regalato invece uno dei mercati invernali più belli degli ultimi anni.

Ecco la classifica dei voti dei club, dal peggiore al migliore, riguardo alle operazioni svolte in questo mese di mercato.

Classifica del mercato di Serie A, posizioni 20-10

 

  • Spezia, senza voto. I liguri hanno il mercato bloccato per un caso nell’ambito dello scorretto tesseramento di alcuni giovani, legato alla vecchia proprietà.

 

  • Milan, voto 5. I rossoneri deludono: Lazetic è sicuramente un buon colpo per il futuro, ma non è abbastanza per puntare subito allo Scudetto. E c’era da prendere un difensore.

 

  • Bologna, Napoli, Lazio, Udinese, voto 5,5. 4 squadre che deludono. I felsinei puntano su qualche giovane scommessa, e perdono Skov Olsen. Il Napoli perde Manolas e accoglie Tuanzebe in prestito, senza colmare quel buco. L’annunciata partenza di Insigne complica ancora di più le cose. La Lazio continua la sua politica di risparmio, vendendo Muriqi e andando a prendere Jovane Cabral dallo Sporting Lisbona e Kamenovic, ma rimanendo senza vice Immobile. L’Udinese acquista Benkovic e Pablo Marì dalla Premier League, ma non è abbastanza per alzare la qualità della rosa.

 

  • Hellas Verona, Empoli, Sassuolo, Cagliari, voto 6. L’Hellas tiene tutti i top, e su di loro c’era più di qualche attenzione. L’Empoli perde Ricci (inevitabile) ma lo sostituisce con Benassi e prende anche Verre in avanti. Il Sassuolo cede Boga all’Atalanta ma rimanda la cessione di Scamacca alla prossima estate, mentre inizia le trattative per il suo sostituto, Lorenzo Lucca. Riesce anche ad aggiudicarsi due giovani, tra cui l’ex Roma e Sampdoria Ciervo. Il Cagliari si libera di Godin e Caceres prendendo Lovato e Goldaniga, inoltre dal Toro accoglie Baselli. Qualche punto in meno per aver tenuto controvoglia (per la seconda volta) Nandez, vicino alla Juve.                                                                          Serie A

   Posizioni 10-1

 

  • Atalanta, voto 6. Leggermente superiore agli altri club che hanno preso 6, ma non abbastanza per il 6,5. Si, è arrivato Boga, ma Ilicic non è stato sostituito. Bene la cessione di Gosens, bene anche il muro alzato su Miranchuk. Forse si poteva fare qualcosa in più.

 

  • Venezia, Sampdoria, Salernitana, Genoa, voto 6,5. Il Venezia compra qualche nome interessante, come Cuisance e Nani, che può da subito prendersi la titolarità. La Sampdoria prende su tutti Stefano Sensi, oltre a qualche giocatore interessante come Supryaga. La Salernitana rinnova la rosa con ben 11 colpi, tra cui Verdi, Dragusin, Sepe e Radovanvic, aspettando anche l’accordo con lo svincolato Perotti. Il Genoa sotto la guida di Blessin piazza tanti colpi dall’estero, fra cui Gudmunsson e Amiri. Una scelta ambiziosa per risollevare l’ambiente.

 

  • Roma, voto 6,5. Per i giallorossi c’è un discorso a parte da fare: la squadra di Mourinho prende due giocatori amati dal portoghese, ossia Sergio Oliveira e Maitland-Niles. La differenza con le posizioni superiori di questa classifica l’hanno fatta il non arrivo di Xhaka e la non partenza di Diawara verso Venezia.

 

  • Torino e Fiorentina, voto 7. Juric può essere felice del lavoro svolto dalla dirigenza: in granata arrivano Samuele Ricci, gioiello dell’under 21 azzurra, poi Demba Seck, ex Spal, e Pellegri dal Milan. Anche le uscite sono state azzeccate. L’infortunio di Fares è l’unico problema di questa finestra di mercato per il Torino. La Fiorentina vende alla Juventus il suo pezzo da 90, Dusan Vlahovic, ma lo fa monetizzando al massimo quello che sarebbe stato un inevitabile passaggio a parametro zero a giugno. circa 80 milioni in cassa e l’arrivo di due sostituti, Piatek e Cabral, oltre a quello del talentuoso Ikoné. Gestione da applausi per entrambi i club.

 

  • Inter, voto 8. Le due facce del mercato nerazzurro sono di grande programmazione: nell’immediato, l’arrivo di Gosens e di Caicedo come vice Dzeko. Il primo è un calciatore di assoluta qualità in un ruolo in cui l’Inter ha solo Perisic, mentre l’altro era uno dei fedelissimi di Inzaghi già alla Lazio, e porta a Milano un po’ di peso in attacco. In ottica futuro, invece, Marotta si porta molto avanti nelle trattative con il Sassuolo per Scamacca e Frattesi, che potrebbero arrivare in estate per circa 80 milioni complessivi. Un mercato da grande squadra, che regala la seconda posizione ai nerazzurri.

 

  • Juventus, voto 9. La reginetta di questo mercato è la Vecchia Signora, che chiude un’ultima settimana di mercato praticamente perfetta. Benissimo le cessioni di Bentancur e Kulusevski, che portano alle casse della Juve 60 milioni di euro. Bene anche l’approdo di Ramsey a Glasgow, anche se solo in prestito. Fenomenale il mercato in entrata: l’acquisto di Vlahovic regala al Allegri quella che fino ad ora è stata la punta più forte del campionato, mentre l’arrivo di Zakaria porta in mezzo al campo un giocatore fisico e dinamico con anche una buona esperienza internazionale, perfetto per supportare Locatelli e gli altri. Per ultimo, l’acquisto di Federico Gatti dal Frosinone dimostra anche l’attenzione in ottica futuro che la Juventus sta avendo non solo per giocatori già affermati, ma anche per le giovani promesse.

Serie A

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