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Serie A, ma quale crisi: cifre monstre sul calciomercato

di Redazione NCI

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La pandemia del Covid-19 ha inevitabilmente cambiato le nostre vite ed ha avuto forti ripercussioni tanto sulla società quanto sull’economia. Ovviamente il calcio non ha fatto eccezione, con gli stadi vuoti e le altre limitazioni che non hanno aiutato i club a riempire le casse di società. La Serie A non ha fatto eccezione.

Quello che colpisce è che, guardando solamente i numeri, le squadre italiane non sembrano colpite dai problemi economici che il Covid ha portato con sé. Siamo infatti il secondo campionato ad aver speso di più nel 2021. Quanto ha realmente pesato la crisi economica del calcio sul mercato delle italiane? Ecco cosa riporta la Gazzetta dello Sport.

La Serie ha è un campionato di spendaccioni?

Nel 2021 i nostri club hanno speso ben 668 milioni di dollari; meglio di noi solo la Premier League, che ha speso il doppio ma ha una copertura economica e mediatica tale da potersi permettere tutti gli investimenti. Gli altri campionati sono stati più moderati: la Francia segue l’Italia con 512 milioni di dollari spesi sul mercato, la Germania è a quota 452 milioni e la Spagna chiude a 348 milioni.

Oltre a essere quelli che spendono di più fra i campionati “normali”, siamo anche una lega che incassa poco: dalle cessioni abbiamo ricavato 504 milioni di dollari, con un passivo di -128 milioni.

Questi dati sono raccolti nel Global Transfer Report 2021 della Fifa, il recap delle operazioni di mercato dell’ultima annata.

I migliori colpi di mercato dell’anno

Sul totale dei 18068 trasferimenti completati nel 2021, solo 119 hanno avuto un valore pari o superiore a 10 milioni di dollari. La somma totale spesa si è infatti abbassata rispetto agli anni passati, e si sono preferiti i giocatori svincolati. Difatti, il 67% delle operazioni di mercato hanno riguardato giocatori senza contratto.

Serie A

L’Inter ha avuto il merito di piazzare la prima e la terza vendita più importanti dell’anno, ossia Lukaku al Chelsea e Hakimi al Psg. In seconda posizione troviamo il passaggio di Sancho dal Dortmund allo United, mentre al quarto posto l’operazione che ha portato Varane sempre ai Red Devils. Al quinto posto troviamo l’affare tra Roma e Chelsea per l’acquisto di Abraham, unico caso nella top 10 di un giocatore che arriva in Serie A.

Tra i club che spendono di più c’è in cima il Manchester United, che si è reso protagonista di un mercato monstre. Seguono Chelsea, Lipsia, Roma (4° posizione), Arsenal, Psg, City, Leverkusen e Milan (10° posizione). La Juventus è la terza italiana in classifica e si ferma al 20° posto.

Le squadre italiane spendono tanto, specialmente in direzione Premier League, con ben 208 milioni di dollari spesi in terra inglese dai club di Serie A. La crisi non sembra farsi sentire sulla carta, ma nella realtà dei fatti quei 128 milioni di passivo pesano come macigni sul bilancio del nostro campionato. Fino a quando non costruiremo un sistema stabile come la Premier, dovremo limitare le spese e concentrarci su operazioni minori in momenti di emergenza come questo.

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di Alessandro Colepio

 

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