Nella mattina del 28 giugno 2023 ha fatto il suo debutto il secondo episodio della prima stagione di “Secret Invasion“. Attualmente è disponibile su Disney+, piattaforma televisiva dove andrà in onda anche il resto della prima stagione. Nel cast troviamo Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Cobie Smulders, Emilia Clarke, Olivia Colman, Martin Freeman, Kingsley Ben-Adir, Charlayne Woodard, Killian Scott, Samuel Adewunmi, Dermot Mulroney, Christopher McDonald, Richard Dormer, Katie Finneran e Don Cheadle.
Lo show televisivo, basato sull’omonimo fumetto del 2008 scritto da Brian Michael Bendis e disegnato da Leinil Francis Yu, rappresenta il primo prodotto televisivo del 2023 realizzato dai Marvel Studios. Tuttavia, nonostante l’intenzione iniziale fosse di lanciare la serie all’inizio dell’anno, vi sono stati diversi problemi di produzione che hanno causato un ritardo. La serie rappresenta un seguito agli eventi narrati in Captain Marvel (2019), con Brie Larson, e si concentra sulle avventure di Nick Fury e dello skrull Talos.
Londra – 1997: Un anno dopo gli eventi di Captain Marvel, in cui Carol Denvers, con l’aiuto di Maria Rambeau e Nick Fury, riesce a sostenere gli Skrull guidati da Talos nella loro lotta contro i Kree e a cercare un nuovo pianeta, scopriamo che non tutta la razza dei mutaforma ha scelto di fuggire. Infatti, in accordo con Nick Fury, alcuni Skrull hanno ottenuto il permesso di rimanere sulla Terra, a condizione che assumessero una sola forma corporea e non la cambiassero mai.
Successivamente torniamo al presente del MCU, dove i sopravvissuti all’attentato di Mosca, ovvero Nick Fury e Talos, cercano di sfuggire alla minaccia di Gravik. Tuttavia, il villain non è l’unico pericolo che si prospetta per l’ex direttore dello S.H.I.E.L.D., poiché le sue azioni hanno portato il governo degli Stati Uniti ad essere accusato dai suoi alleati politici di essere coinvolto nell’attentato avvenuto a Mosca.
Il nuovo episodio di “Secret Invasion” finalmente inizia a offrirci alcuni interessanti spunti riguardanti il tanto promesso “thriller politico”. Questo genere narrativo, che solitamente non fa parte del DNA dell’opera di riferimento, apporta un affascinante e nuovo livello di complessità alla trama. È un elemento che già si intravedeva nel primo episodio e che sembra avviarsi verso una significativa deviazione dai classici standard del MCU.
Il secondo episodio di Secret Invasion si presenta come un viaggio avvincente, riprendendo senza soluzione di continuità da dove si era interrotto il primo episodio. Questa puntata si focalizza sulla storia degli Skrull, colmando il divario temporale tra Capitan Marvel e il presente e regalandoci intriganti rivelazioni. Attraverso questa esplorazione, otteniamo preziose informazioni sul profondo legame tra Nick Fury e questi alieni, svelando le loro motivazioni e le alleanze che si sono create.
Sicuramente questo episodio potrebbe non dare le stesse sensazioni di quello della scorsa settimana, complice anche un dirottamento abbastanza notevole. Ci troviamo di fronte a un episodio più espositivo e di transizione, che mira ad arricchire la trama anziché avanzare direttamente verso il punto successivo, come era avvenuto nel primo episodio. Questo approccio intenzionale offre uno spazio per approfondire e comprendere meglio i personaggi e le dinamiche in gioco, offrendo agli spettatori una nuova prospettiva e un’ulteriore immersione nella storia.
Indubbiamente, proprio come nel precedente episodio, uno degli aspetti più positivi risiede nel cast di attori di grande calibro: in primo piano troviamo ovviamente Samuel L. Jackson, il cui ruolo è una vera e propria perla grazie a una strabiliante interpretazione caratterizzata da dialoghi affilati e una chimica palpabile con il personaggio di Ben Mendelsohn. Tuttavia, è necessario menzionare anche Olivia Colman, che nonostante il limitato tempo sullo schermo, riesce ancora una volta a catturare l’attenzione con una performance impeccabile nel ruolo di Sonya Falsworth. Sembrerebbe che il personaggio stia gradualmente rivelando un’importanza maggiore rispetto a quanto si era intuito nel primo episodio, dimostrando che non si tratta di un semplice ruolo marginale.
Ma mentre Secret Invasion sembrerebbe allontanarsi dai canon classici delle serie televisive del MCU, potrebbe ancora mantenere alcuni elementi comuni. Infatti, in questo secondo episodio, la caratterizzazione del villain Gravik non sembrerebbe essere particolarmente eccellente; il personaggio si presenta come il classico ostacolo in cerca di vendetta contro Fury. Ma nonostante sia ancora troppo presto per giudicare il personaggio nel suo complesso, al momento non sembrerebbe portare una vera novità rispetto alle critiche rivolte alle caratterizzazioni dei villain nel MCU negli ultimi anni.
Il secondo episodio di Secret Invasion si conferma come un degno seguito, approfondendo ulteriormente la promessa di un thriller politico. Nonostante un leggero cambio di rotta con una narrazione più espositiva, al momento non emergono grandi problematiche a livello di sceneggiatura. Il cast formato da Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn e Olivia Colman continua a brillare, portando una forte presenza sullo schermo. Tuttavia, un aspetto che richiede ancora una valutazione approfondita è il villain, che al momento sembra non essere il punto di forza della serie televisiva.
“Secret Invasion” è composta da sei episodi che andranno in onda a cadenza settimanale su Disney+. Vi lasciamo di seguito il trailer ufficiale.
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