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Secondo una ricerca, studiare aumenta l’aspettativa di vita!

di Matteo Cividini

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Secondo uno studio pubblicato su The Lancet Public Health, studiare aumenterebbe l’aspettativa di vita. Al contrario, non andare a scuola sarebbe dannoso come fumare o consumare alcol. Per questa ricerca sono stati analizzati 10mila dati provenienti da 59 Paesi industrializzati.

Andare a scuola aumenta l’aspettativa di vita

Secondo la ricerca pubblicata da The Lancet Public Health, andare a scuola allungherebbe la vita. I dati analizzati sono stati 10mila, provenienti da 59 Paesi  Il rischio di mortalità sarebbe addirittura ridotto del 2% per ogni anno di educazione completato. Questo significa che per chi completa il ciclo di educazione primaria, secondaria e terziaria in Italia, il rischio di mortalità si abbassa del 26%. Se si prendono in considerazione anche gli anni di università si arriva al 34%.

Per chi invece non frequenta nessun anno gli effetti sono opposti. Non studiare equivale a consumare dalle cinque bevande alcoliche al giorno o a fumare dieci sigarette al giorno per dieci anni, con effetti anche sulla salute.

Questo è il primo caso di studio che porta a sostegno della tesi dei dati, anche se l’associazione tra istruzione ed aspettativa di vita era già nota. Secondo David Finch, direttore dell’ente benefico The Health Foundation, le connessioni sociali sono migliori in chi è istruito, che inoltre riesce meglio a comprendere le informazioni e a compiere delle scelte giuste. L’educazione riesce quindi a dare gli strumenti per poter vivere meglio e anche guadagnare di più, conseguenza che si riflette sulla sanità in Paesi dove non è pubblica, come per esempio gli Stati Uniti. Sempre secondo lo studio un livello di istruzione basso è correlato con tassi più elevati di malattie cardiovascolari e cancro.

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