di Francesco Ferri
Tre asteroidi sarebbero stati individuati a fluttuare fra la Terra e il Sole. Come riportato dal The Astronomical Journal i ricercatori che li hanno individuati, dopo un’attenta e difficile ricerca, sono giunti alla conclusione che uno possa essere pericoloso per noi. La causa è da ricercare nelle sue dimensioni decisamente elevate. Già nominato 2022 AP7 sarà tenuto sotto controllo per scongiurare possibili impatti con il nostro pianeta negli anni a venire.
Pianeta Terra (@Shutterstock)
Gli asteroidi attorno alla Terra
Ogni giorno sono moltissimi gli asteroidi e più in generale i corpi celesti che transitano accanto alla Terra. Non è così facile, però, riuscire ad individuarli precisamente. I ricercatori che hanno compiuto la scoperta hanno utilizzato uno speciale strumento tecnologico chiamato Dark Energy Camera, montata sul telescopio Victor Blanco dell’Osservatorio Interamericano di Cerro Tolodo in Cile. Per riuscire a individuare un asteroide fra la Terra e il Sole bisogna sfruttare solo una finestra temporale di 10 minuti al giorno, attorno al tramonto. In questo breve lasso di tempo si verificherebbero la condizione ideale per procedere nelle ricerche. Le difficoltà deriverebbero dalla forte luce prodotta dal Sole e dalle dimensioni ridotte dei diversi corpi celesti.
Nessuna preoccupazione al momento
Nonostante uno dei tre asteroidi individuati, quello chiamato 2022 AP7, sia il più grande asteroide pericoloso per la Terra individuato negli ultimi 8 anni, apparentemente non ci sarebbe motivo di preoccupazione. Infatti nonostante la larghezza che arriva ad un chilometro e mezzo, la pericolosità maggiore è dovuta al fatto che attraversa l’orbita terrestre. Ecco perché sarebbe potenzialmente pericoloso. In qualsiasi caso, come confermato da Scott Schepard, responsabile della scoperta: “Al momento, tuttavia, non c’è motivo di preoccuparsi, perché non c’è possibilità concreta di collisione con il nostro pianeta”.
Stelle cadenti (@Shutterstock)
Nonostante le rassicurazioni degli esperti, è innegabile che l’asteroide sarà tenuto sotto controllo proprio per scongiurare che, in futuro, possa cambiare traiettoria. Non è infatti da escludere la remota possibilità che la sua traiettoria venga modificata dalle forze gravitazionali dei pianeti del Sistema solare. Se ciò dovesse verificarsi potrebbe ulteriormente avvicinarsi alla Terra. In qualsiasi caso, anche se ciò dovesse avvenire, le possibilità che impatti realmente sono comunque molto basse. In quest’ultimo caso le conseguenze per il nostro pianeta sarebbero catastrofiche: precipitando sulla terraferma innalzerebbe quantità di polveri tali da avvolgere tutto il pianeta, mentre se cadesse nell’oceano sarebbe in grado di generare tsunami e onde anomale alte centinaia di metri.
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