di Enrico Tiberio Romano
Uno chef robot in grado di guardare e imparare dai video di cucina e ricreare il piatto stesso. Potrà sembrare fantascienza ma a quanto pare, il futuro ci riserverà tra le altre sorprese, anche quella di poter gustare le nostre pietanze preferite preparate interamente da macchine ed intelligenza artificiale.
Il robot che riproduce le ricette e ne crea di nuove
Ciascuno di noi si è cimentato almeno una volta nell’ardua impresa di emulare le ricette e preparazioni di gustosi piatti visti su YouTube o sui portali di cucina, spesso con scarso successo, ma presto le cose potrebbero cambiare. Come riporta la rivista Ieee Access, infatti i ricercatori dell’Università di Cambridge sono riusciti a sviluppare un robot in grado di eseguire alla perfezione questo compito al nostro posto. Ma l’ambizioso obiettivo principale del team si spingeva anche oltre, cercando di poter sviluppare un’intelligenza artificiale in grado di imparare come gli esseri umani ed essere in grado da sola di inventare nuove ricette.
I cuochi in carne ed ossa possono imparare attraverso l’osservazione e rielaborare a seconda dei propri gusti o inclinazioni ed era proprio questo l’obiettivo: “Volevamo vedere se potevamo addestrare uno chef robot a imparare nello stesso modo degli esseri umani, in modo incrementale, identificando gli ingredienti e come si combinano nel piatto”, spiega Grzegorz Sochacki, del dipartimento di Ingegneria di Cambridge, primo autore dell’articolo.
Come funziona?
Per addestrare la macchina gli esperti hanno utilizzato una rete neurale che era già stata programmata per identificare oggetti diversi, tra cui broccoli, carote, mele, banane e arance. Servendosi di tecniche di visione artificiale, il robot ha analizzato ogni fotogramma di più video ed è stato in grado di riconoscere i diversi oggetti, come un coltello, gli ingredienti e le mani.
I risultati che ne sono derivati sono a dir poco stupefacenti, con il robot che ha riconosciuto la ricetta corretta il 93% delle volte e ne ha anche creato una nuova, aggiungendola al suo ricettario e l’ha preparata. Sembra che al momento questa tecnologia non sia in grado di comprendere i video sul cibo che diventano virali sui social, perché ad esempio avrebbe difficoltà a identificare una carota se questa è coperta dalla mano di chi la utilizza. Sochacki però conclude: “Man mano che questi chef robot diventeranno più bravi e veloci nell’identificare gli ingredienti però potrebbero essere in grado di utilizzare piattaforme come YouTube per imparare un’intera gamma di ricette”.
In questo filmato postato dall’Università potete vedere la tecnologia in funzione.
Per altre notizie e news di qualsiasi genere, seguiteci su Nasce, Cresce, Informa! Ecco altre notizie che vi potrebbero interessare:
- Svezia, il Paese riconosce il sesso come sport: ospiterà il primo Campionato Europeo
- Barbie: la produzione avrebbe causato una carenza mondiale di vernice rosa!
- Nuova Zelanda: la compagnia aerea Air New Zealand peserà i passeggeri per risparmiare carburante
© RIPRODUZIONE RISERVATA