di Elia Mascherini
Nicolas Schiappacasse, giovane e promettente attaccante che ha anche assaggiato la Serie A, è stato arrestato in Uruguay, a quanto pare per motivi molto seri.
La carriera di Schiappacasse
Il classe ’99 finora ha sempre avuto una carriera al di sotto delle aspettative; da molti considerato l’erede di Aguero, in realtà ha segnato appena 8 gol nella sua carriera professionistica, non contando le partite con le varie Under dell’Uruguay. Il giovane calciatore ha mosso i primi passi nel River Plate di Montevideo, da non confondere con quello argentino, per poi fare il grande salto in Europa, alla corte del Cholo Simeone.
L’allenatore dell’Atletico Madrid non è convinto da Schiappacasse, che finisce nella seconda squadra per ben due stagioni, prima di iniziare una lunga trafila di prestiti. Prima finisce al Rayo Majadahonda, club di terza serie spagnola, poi approda in Serie A, dove con la maglia del Parma disputa soltanto tre partite senza lasciare il segno, infine finisce al Famalicao, anche qui senza molto successo.
Nonostante questo, i dirigenti del Sassuolo sono così convinti delle qualità tecniche del giocatore, che decidono di comprarlo dall’Atletico, salvo poi fargli giocare appena uno spezzone di partita contro l’Inter in tutta la stagione. Morale della favola; il calciatore non è ancora pronto, perciò ecco un altro prestito, stavolta al Peñarol.
I controlli e l’arresto
Stando a quanto riportato da El Pais, Schiappacasse sarebbe stato fermato a un posto di blocco mentre andava ad assistere a una partita del suo club. Le forze dell’ordine avrebbero trovato nella vettura del ragazzo una pistola con con otto colpi e alcune pasticche di stupefacenti. Non solo, ma secondo La Gazzetta dello Sport, il giocatore avrebbe cercato di liberarsi dell’arma prima di arrestare il veicolo per il controllo. Per queste motivazioni, il giocatore è in arresto presso la polizia di Maldonado.
Al momento, Schiappaccasse e i suoi avvocati non hanno rilasciato dichiarazioni, ma la situazione è molto grave; il calciatore rischia diversi anni di carcere, mente la sua non brillante carriera potrebbe molto probabilmente finire con questo episodio. Tuttavia, ciò non è detto; basti pensare al caso Centurion, L’ex Genoa aveva dichiarato di aver abusato di sostanze stupefacenti e di avere delle armi da fuoco, ma è ancora in attività, visto che attualmente gioca nel San Lorenzo.
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Di Elia Mascherini
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