Le scatole nere, dette anche registratori di dati, saranno obbligatorie nelle auto nuove costruite nell’Unione Europea da maggio 2022 e nelle auto usate da maggio 2024, secondo le leggi votate dal Parlamento europeo.
Le scatole nere registrano dati sulle condizioni di guida e sono molto difficili da distruggere. Questo significa che possono sopravvivere anche a incidenti gravi e fornire informazioni utili su come essi potrebbero essersi verificati. Per esempio contengono dati sulla velocità a cui stava viaggiando l’auto, l’angolo del volante e se l’auto stava accelerando o frenando. Inoltre, può controllare se le cinture di sicurezza fossero state indossate e fornisce le coordinate GPS del luogo in cui si è verificato l’incidente. Le scatole registreranno i dati in raffiche intermittenti di cinque secondi.
Il provvedimento è un passo avanti essenziale nel programma europeo di aumento della sicurezza in auto. Tuttavia, esso mira anche a garantire la riservatezza dei dati e a conservare la privacy dei proprietari delle macchine. La legge del Parlamento europeo ha specificato che solo la polizia può accedere alle informazioni delle scatole nere, per evitare il timore di una potenziale violazione della privacy. Nessuna informazione può essere trasmessa a terzi, nemmeno agli assicuratori. Inoltre, le scatole non avranno numeri identificativi che consentano loro di essere collegate a un veicolo o conducente specifico e non saranno in grado di registrare suoni dall’interno del veicolo, a differenza delle scatole nere utilizzate negli aeroplani. Nonostante ciò, i dispositivi saranno obbligatori e non sarà possibile per i conducenti disattivare una scatola nera. Queste scatole nere verranno installate in un punto nascosto, inaccessibile ai passeggeri e ai conducenti. Questo per evitare eventuali manomissioni. Le scatole nere dovrebbero, inoltre, aprire la strada all’integrazione di più funzionalità associate alle auto a guida autonoma.
Il Parlamento europeo ha anche votato per rendere obbligatorie una serie di altre caratteristiche nelle nuove auto a partire dal 2022, come ad esempio:
Il Parlamento europeo ha affermato che l’aggiunta di queste nuove funzionalità “non dovrebbe comportare un notevole aumento dei prezzi per i consumatori“.
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Di Ceresoli Stefano
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