di Federico Minelli

Dopo tanti rumor, tira e molla e offerte al rilancio, alla fine Gianluca Scamacca ha salutato il Sassuolo. Da ieri, infatti, è ufficiale il suo passaggio in Premier League, precisamente ai londinesi del West Ham, che nella fretta della presentazione hanno commesso un errore.

Video pasticcio, il cognome è sbagliato

Infatti, il social media manager del West Ham, ha sbagliato lo spelling del cognome dell’attaccante italiano, che da Scamacca è passato a Scammaca. Insomma, uno scambio di doppie che ha anche confuso i tifosi, visto che nelle righe di presentazione lo spelling era quello giusto. Nessun problema, comunque, video rimosso e ripubblicato correttamente.

Nel frattempo, l’ex Sassuolo si prepara alla sua nuova avventura, anche tramite dichiarazioni d’amore, come questa riportata da “La Gazzetta dello Sport”: “Non vedo l’ora di giocare e mostrare ai tifosi quello che posso fare con la maglia del West Ham: sono sicuro che ci sarà amore reciproco”. 

GIANLUCA SCAMACCA É HAMMER!

??????pic.twitter.com/26TDzBfAep

— West Ham Portugal (@hammersportugal) July 26, 2022

Scamacca, la trattativa e il contratto con il West Ham

Dopo i rumor di un passaggio al PSG, alla fine il classe ’99 ha scelto il West Ham e la Premier League. “Sono davvero felice -riporta la Rosea-. La Premier League è sempre stata il mio sogno e adesso è realtà. L’ho aspettata a lungo”.

La trattativa tra gli Hammers e il Sassuolo si è chiusa sulla base di 36 milioni di euro di parte fissa più 6 di bonus, con l’aggiunta anche del 10% sulla futura rivendita, che spetterà ai neroverdi: il terzo acquisto più costoso della storia dei londinesi. Scamacca, che ha scelto la maglia numero 7, ha invece firmato un quinquennale da 2,5 milioni annui, con opzione del club per il sesto anno.

Per essere sempre aggiornato sulle news provenienti da tutto il mondo continua a seguirci su Nasce, Cresce, Calcia.

Potrebbero interessarti anche:

• Live Calciomercato NCC: tutte le news in tempo reale
• Presentazione Kessié, clamorosa gaffe social del Barcellona

© RIPRODUZIONE RISERVATA