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All’interno dell’industria videoludica sono giorni di grande agitazione per quanto concerne la trattativa tra l’associazione SAG-AFTRA e le aziende sviluppatrici di videogiochi. La vicenda nasce dalle richieste dei professionisti che lavorano nel settore del doppiaggio videoludico. Le condizioni lavorative sono infatti economicamente sempre peggiori e l’avvento dell’intelligenza artificiale è un tema che va affrontato per non rischiare di perdere risorse umane in futuro. Per tale ragione l’associazione SAG-AFTRA sta trattando con le software house per provare ad ottenere garanzie per questi professionisti.
Come riportato dai colleghi statunitensi di IGN, non è stato raggiunto un accordo dopo una serie di riunioni tra le aziende e l’associazione SAG-AFTRA. Sono andati in scena degli incontri che hanno visto coinvolte delle potenze conosciute in tutto il mondo come (in ordine alfabetico): Activision, Blindlight, Disney Character Voices, Electronic Arts, Epic Games, Formosa Interactive, Insomniac Games, Take 2, VoiceWorks Productions e WB Games.
In queste condizioni non si esclude che possano esserci nelle prossime settimane una serie di scioperi che vedano protagonisti i doppiatori. Una conseguenza inevitabile di questa situazione sarebbe il rinvio o la cancellazione di alcuni prodotti che dovranno slittare per lo sciopero dei doppiatori. Si tratta di una qualcosa già visto negli scorsi mesi soprattutto nelle industrie cinematografiche e televisive. SAG-AFTRA ha comunque ammesso che cercherà ancora di trovare ancora un punto di incontro tra le parti nei prossimi giorni per tentare di fare in modo che si evitino problemi.
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