L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia va avanti ormai da più di tre mesi e Sony, così come molte altre compagnie, ha deciso di fare la sua parte, imponendo una sorta di embargo contro la Russia. Difatti, già da tempo la compagnia ha sospeso la vendita di PS4 e PS5 sul territorio russo, e bloccato a tempo indeterminato anche le operazioni sul PS Store. Ma pare che qualcuno abbia pensato ad una risposta a queste limitazioni…
L’ambiente PlayStation per l’utenza russa è ormai inaccessibile da diverse settimane. Si tratta di un disagio che non è passato sicuramente inosservato, non solo da parte della community. Sembra infatti che una risposta, anche se non direttamente dal Governo russo, sia arrivata. Stando a quanto riportato da Novaya Gazeta infatti, un Giudice regionale vorrebbe intentare una causa al colosso del gaming giapponese.
La motivazione rimarca sostanzialmente quanto abbiamo anticipato; difatti, oltre alla sospensione delle vendite delle console in Russia, Sony ha anche bloccato tutte le attività del proprio store. Una problematica non indifferente di per sé, ma che diventa insormontabile per una parte specifica della community. I possessori di PS5 Standard e PS4 possono comunque acquistare i videogiochi dagli store online dove permesso, e utilizzarli tranquillamente.
Per i possessori di PS5 Digital però, la situazione è leggermente differente; questa versione della console, venduta ad un costo inferiore, non possiede il lettore Blu-Ray integrato e ha la possibilità di “rifornirsi” unicamente tramite lo Store PlayStation. La chiusura dello store impedisce difatti agli utenti di comprare e utilizzare i titoli disponibili. Di conseguenza, gli utenti che possiedono questa console sul suolo russo si ritrovano in possesso di un inutile quanto costoso mattone.
Questo problema è quindi arrivato al tavolo del Giudice, la cui proposta per ovviare al problema è molto semplice: sostituire tutte le PS5 Digital sul suolo russo con una versione “classica”. Un’operazione che risulterebbe particolarmente dispendiosa per Sony, che si troverebbe così a dover spedire nuove console nel Paese.
Ovviamente, da videogiocatori è possibile comprendere il disagio di quella parte di community PlayStation, che si ritrova letteralmente senza una console, ma è altamente improbabile che la causa venga accolta da un qualsiasi tribunale. La situazione vicina al conflitto ucraino è infatti spinosa sotto molti aspetti, non solo quello delle sanzioni, che hanno creato non pochi disagi alla popolazione russa.
Molti giocatori in questo caso, si sono trovati in una brutta situazione, in cui tutti possiamo immedesimarci. Da giocatori a giocatori, fateci sapere cosa ne pensate su Nasce, Cresce, Respawna.
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