di Matteo Cividini

A Roma la polizia ha scoperto che nel borsello di un prete che stava per accedere a piazza San Pietro c’erano nascoste della armi, come riportato da TGCOM24. Il prete ha dichiarato che il borsello apparteneva ad un’altra persona, successivamente sia il parroco che il proprietario del borsello sono stati accompagnati in commissariato

Roma, prete trovato con armi nel borsello a piazza San Pietro

Un prete proveniente dalla Repubblica Ceca è stato sorpreso dalla polizia in piazza San Pietro, con un borsello contenente delle armi. Il parroco di 59 anni, si è giustificato dicendo che il  borsello non fosse suo ma di un’altra persona. Dato il contenuto che vedeva armi come un taglierino, due coltelli, un cacciavite e una pistola ad aria compressa, si è reso necessario per le forze dell’ordine identificare il proprietario, un uomo di 60 anni.

Il contenuto è stato scoperto al momento del passaggio al metal detector. Poco prima di passare per il controllo il prete ha consegnato la borsa a un’altra persona. Il comportamento non è passato inosservato, i poliziotti hanno quindi chiesto di poter avere il borsello. Controllandolo hanno poi scoperto il contenuto.

“Non è chiaro se il parroco si sia offerto di portare il borsello all’interno della piazza oppure se sia stato il sessantenne a chiedergli di tenere la borsa nella speranza di poter passare il filtraggio senza problemi trattandosi di un prete” raccontano le forze dell’ordine. I due sono stati portati in commissariato, dove hanno affermato che tutte le armi contenute nella borsa erano per difesa personale. La versione però non è sembrata credibile agli agenti di polizia. Il prete è stato denunciato per porto abusivo di armi, nessun provvedimento invece per il proprietario dell’arsenale.

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