di Antonio Stiuso

Roccaraso – Festa di Capodanno con maxi-rissa finale in ristorante. Succede tutto intorno alle due di notte, quando dopo qualche bicchiere di troppo, una discussione finisce con sedie e bicchieri per aria. Travolti anche la proprietaria e tre camerieri, intervenuti per calmare le acque.

Capodanno coi botti

Festeggiamenti di fine anno coi botti a Roccaraso dove, in un locale sulla Statale 17, il cenone si conclude con una maxi-rissa. Protagonisti della vicenda, un gruppo di 50 persone circa, tutti campani, di diversi nuclei familiari composti sia da giovani che da anziani.

Secondo quanto riporta il Messaggero Abruzzo, l’episodio si è verificato intorno alle 2 di notte. Nel bel mezzo dei festeggiamenti, in quello che prima era un clima di festa, i partecipanti  in questione iniziano a discutere animatamente, alzando il tono della voce. È proprio da questa la discussione da cui è nata, in seguito, la rissa, arrivando perfino a far volare sedie e bicchieri all’interno della sala.

Tragico epilogo

È stato a quel punto che la titolare, aiutata da tre camerieri, sarebbe intervenuta per calmare le acque ed evitare che la situazione evolvesse in qualcosa di più tragico, senza però riuscirci. Anche loro, infatti, sarebbero stati risucchiati nella rissa e aggrediti giungendo infine al pronto soccorso dell’ospedale di Castel di Sangro per le lesioni riportate. Bollettino di guerra? Sette giorni di prognosi.

In seguito alle segnalazioni, sono immediatamente giunti sul posto un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile e una pattuglia dei carabinieri di Castel di Sangro. Il loro tempestivo arrivo non è bastato, però, a cogliere in flagranza coloro che hanno dato vita alla rissa, scappati dal locale senza nemmeno pagare il conto. L’unica cosa a disposizione degli inquirenti per identificare il gruppo è il numero di telefono di chi ha prenotato il cenone, ma è stato messo a disposizione anche il sistema di videosorveglianza del locale. Le immagini potranno fornire sicuramente maggiori dettagli per risalire alla loro identità.

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