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Robot-chef: arriva la macchina con il senso del gusto

di Enrico Tiberio Romano

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I ricercatori dell’Università di Cambridge in collaborazione con l’azienda di elettrodomestici Beko, hanno sviluppato un robot che valuta il cibo per capire se il livello del sale è sufficiente. Avete capito bene: il primo passo per assistere ad un Robot-Chef.

Verso un futuro con dei robot-chef?

Come rivela il comunicato emesso dal laboratorio di robotica di Cambridge, i risultati conseguiti dai test potrebbero rivelarsi molto utili per quanto riguarda una futura piena preparazione automatizzata del cibo con l’utilizzo di robot. In questo caso, come riportato anche da Notiziescientifiche.it, il robot è stato addestrato per assaggiare delle omelette. Come facilmente intuibile, per una macchina è molto più complicato valutare il livello di salinità e la consistenza di pietanze.

 

Robot (@Shutterstock)

 

L’assaggio avviene tramite una sonda di conduttanza con un sensore di salinità, il tutto collegato ad un braccio robotico. I ricercatori hanno preparato varie varianti di uova strapazzate al pomodoro, modificando la quantità di sale per ogni variante. Il robot “assaggia” i piatti restituendo poi la lettura in pochi secondi. Una seconda fase dell’esperimento prevedeva che la macchina assaggiasse pietanze passate prima per un frullatore  il tutto per imitare la masticazione umana. In questo caso i risultati si sono rivelati addirittura migliori per quanto riguarda la valutazione del livello del sale nei piatti.

Come spiega Arsen Abdulali, uno degli autori dello studio, i metodi attuali vedono l’utilizzo di test elettronici che lavorano con un solo campione omogenizzato. Su Frontiers, è disponibile un analisi step by step dell’esperimento con i dati rilevati in ogni sua parte e le conclusioni che si possono trarre. Leggendo certe notizie è impossibile non pensare al futuro, molte voci nella comunità scientifica sono in contraddizione riguardo il tema dell’intelligenza artificiale.

Qualche anno fa, il compianto Stephen Hawking ci metteva in guardia verso i rischi che comporta sviluppare AI così avanzate mentre, oggi tra i tanti, Elon Musk sembra essere davvero ottimista verso le opportunità di questi sistemi.

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