di Tommaso Bersanetti
Quest’oggi il Collegio di Garanzia del Coni doveva decidere se accogliere i ricorsi di Inter, Torino e Udinese, ricorsi legati ovviamente al focolaio Covid che aveva impedito di disputare determinate partite o di disputarle regolarmente.
I ricorsi per Atalanta-Torino e Atalanta- Udinese
Gli orobici sono finiti davanti al Collegio per ben 2 partite; la prima disputa riguarda il match con i granata, che non si erano potuti presentare a Bergamo in quanto fermati dall’Asl, mentre il secondo ricorso è contro l’Atalanta. Difatti, l’Udinese ha chiesto di non omologare il risultato della partita contro i nerazzurri (2-6 a favore della Dea) e di ripetere la partita.
Pertanto, da una parte l’Atalanta chiedeva la vittoria a tavolino contro il Torino, dall’altra parte i friulani chiedono di rigiocare la partita, nettamente condizionata dal focolaio Covid in atto tra le fila bianconere.
Per quanto riguarda il match tra Atalanta e Torino, il Collegio ha deciso che la partita dovrà essere giocata, mentre il risultato della partita tra Atalanta e Udinese verrà regolarmente omologato.
Il delicato discorso di Bologna-Inter
I nerazzurri si erano presentati al Dall’Ara regolarmente, mentre il Bologna non era potuto scendere in campo per volere dell’azienda sanitaria locale. Passati i canonici 15 minuti d’attesa, l’Inter aveva fatto rientro negli spogliato. In seguito, era stato stabilito che la partita si dovesse recuperare il 27 aprile.
Tuttavia, il problema di questa partita sta in un errore fatto dal Bologna, che non aveva consegnato la distinta definitiva ma semplicemente una bozza. Ebbene, proprio questo vizio di forma è al centro del ricorso dell’Inter; a livello teorico la partita dovrebbe essere data a tavolino, mentre ovviamente il Bologna è di tutt’altro avviso.
Il Collegio di Garanzia, ha posto fine all’annosa faccenda, deliberando che la partita tra Bologna e Inter verrà disputata regolarmente il 27 aprile.
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