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Riceve una cartolina dall’ex fidanzata dopo 60 anni e la moglie tenta di ucciderlo

Polizia (@Shutterstock)

Bertha Yalter, 71 anni, è stata arrestata a North Miami Beach per il tentato omicidio del marito. Il raptus d’ira è nato dopo che il marito ha ricevuto una particolare cartolina. La polizia è intervenuta dopo la segnalazione della vittima domenica pomeriggio.

Una cartolina dopo 60 anni

Nel tranquillo quartiere di North Miami Beach, una vicenda sconvolgente ha scosso la comunità quando Bertha Yalter, una donna di 71 anni, è stata arrestata. L’ accusa, come riportato da FOX News è di tentato omicidio nei confronti del marito, con il quale condivide oltre 50 anni di matrimonio. Gli eventi hanno avuto luogo domenica pomeriggio nella loro residenza, quando la polizia è intervenuta dopo la segnalazione dell’uomo, che affermava di essere stato vittima di un violento attacco orchestrato da sua moglie.

Il motivo dietro questo drammatico gesto sembra essere legato all’arrivo di una cartolina inviata dall’ex fidanzata del marito, risalente a sessanta anni fa. La situazione è sfuggita di mano quando Bertha Yalter, visibilmente scossa dalla notizia, avrebbe cercato di soffocare il marito con un cuscino. Quando gli agenti di polizia sono giunti sul luogo, hanno trovato la vittima in uno stato estremamente fragile, con diversi lividi e lacerazioni su braccia e addome, oltre a segni di morsi aperti che sanguinavano.

La confessione della donna

Bertha Yalter non ha esitato a confessare l’aggressione durante l’interrogatorio, aggiungendo elementi di scioccante sincerità alla vicenda. Attualmente è detenuta senza possibilità di cauzione e deve affrontare diverse accuse, compreso il tentato omicidio. Questo dramma familiare ha gettato un’ombra su una comunità che si trova ora a cercare di comprendere le dinamiche interne a questa relazione lunga oltre mezzo secolo.

Il contesto di gelosie e tensioni che ha portato a un atto così estremo è fonte di speculazioni e dibattiti all’interno della comunità, mentre le autorità continuano a indagare per ottenere una comprensione più approfondita delle motivazioni dietro questo tragico episodio. La famiglia coinvolta e il quartiere si trovano ora a confrontarsi con le conseguenze di un evento che ha infranto la quiete della loro vita quotidiana.

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Francesco Gervasio

Nato a Camerino, un piccolo comune universitario nelle Marche, ho frequentato l’istituto alberghiero di Cingoli, e sto ora seguendo un corso di laurea in Scienze Gastronomiche.