di Gabriele Nostro
Matteo Renzi, ex Presidente del Consiglio dei Ministri, ora leader del gruppo politico Italia Viva, continua a osteggiare la misura statale riguardante il reddito di cittadinanza. Ha criticato la norma a più riprese e ora si sta muovendo con i suoi per farla abrogare definitamente.
Renzi è deciso, vuole votare per abolire la legge
Secondo quanto riportato da Tgcom24, alle 10 di martedì Italia Viva depositerà in Cassazione il quesito referendario per abolire il Reddito di cittadinanza. Renzi, il capo promotore dell’iniziativa, ha annunciato così la notizia: “La cultura grillina, unita a quella della sinistra radicale, ha trasformato la questione del lavoro in assistenzialismo. Noi siamo il partito del lavoro“. Lo tsunami politico che sta colpendo Governo e Parlamento non sembra scoraggiare l’azione. Il moto dell’ex premier, anzi, potrebbe essere dovuto in questo caso proprio alla crisi dilagante. La questione del reddito di cittadinanza, infatti, è stata particolarmente peggiorativa nel contesto “crollo”, venendo anche presentata nella nota lista di richieste in nove punti consegnata da Conte a Draghi. Il momento operativo potrebbe però non risultare propizio perché, secondo una norma, non si possano presentare referendum abrogativi “nell’anno anteriore alla scadenza di una delle due Camere e nei sei mesi successivi alla data di convocazione dei comizi elettorali per l’elezione di una delle Camere medesime“.
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