di Enrico Tiberio Romano
Il primo ministro Rishi Sunak sta valutando di introdurre nel Regno Unito una delle politiche anti-fumo più restrittive del mondo. Le nuove regole su cui starebbe lavorando richiamano quanto fatto negli scorsi anni dalla Nuova Zelanda, e avrebbero l’obiettivo di limitare la vendita di prodotti contenenti il tabacco fino a vietarla.
I dettagli della politica anti-fumo del Regno Unito
Secondo il noto portale britannico Guardian, il Governo conservatore di Sunak intende vietare l’acquisto di sigarette a partire dalla prossima generazione. Il sistema per arrivare a questo obiettivo, però, è quello di alzare progressivamente l’età legale per l’acquisto di sigarette. In questo modo le sigarette non potrebbero mai essere comprate da qualcuno nato dopo il 1° gennaio 2009. Se addirittura scegliesse di seguire in toto la strategia usata dalla Nuova Zelanda, il governo di Londra potrebbe presto tagliare il contenuto di nicotina nei prodotti contenenti tabacco e consentirne la vendita solo nelle tabaccherie e non più nei supermercati, come già accade in Italia.
Il Governo in questo modo cerca di riottenere parte dei consensi persi negli ultimi mesi a causa di criticate decisioni in merito a clima ed edilizia scolastica. Sunak, infatti, sprofonda costantemente nei sondaggi e lo stop al fumo potrebbe soddisfare parte dell’elettorato. C’è da considerare inoltre che il prezzo di un normale pacchetto composto da 20 sigarette o di una busta di tabacco nel Regno Unito è dalle 2 alle 3 volte superiore a quello di altri Paesi europei, rappresentando così un primo limite al consumo.
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