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Recap quinta giornata di Serie A: cos’è successo questo weekend?

Ebbene si, come non ce ne fossimo accorti, siamo già alla quinta di Serie A, o meglio, alla sesta. La quinta si è già conclusa, ma già si gioca con Juventus-Lecce, valida per la sesta di Serie A.  Che cos’è accaduto in Serie A questo weekend?

Anticipi di Venerdí sera

Salernitana-Frosinone

Ancora una buona prestazione per il Frosinone di Di Francesco, capace di strappare un punto in casa di una Salernitana apparsa non ancora completamente in condizione. A S. Romagnoli (FRO) risponde Jovane Cabral (SAL), per un match che si conclude sull’1-1 finale. Confermati dunque i buoni segnali in casa Frosinone, mentre un Paulo Sousa orfano momentaneo di Dia non riesce ancora a vincere dopo 5 gare. Che sia il prossimo match contro l’Empoli la chiave?

Lecce-Genoa

Anche per il Lecce di D’Aversa ci sono nuovamente buone notizie. Dalla vittoria casalinga di Venerdi 22 emerge che il Lecce è a quota 3 vittorie su 3 in casa e rimane imbattuto in campionato. Salgono a quota 11 i giallorossi che avranno tuttavia un’impegno ostico all’Allianz Stadium. Riusciranno a mantenere il ritmo?

Parliamo di quel ritmo che sembra non avere il Genoa di Gilardino, apparso altalenante in queste prime uscite.  Vittoria a Roma contro la Lazio, pareggio casalingo contro il Napoli, ma brutte prestazioni contro Fiorentina, Torino e, appunto, Lecce. Contro i salentini finisce 1-0, con gol del subentrato Oudin che sblocca la partita per i giallorossi e congela il risultato. I rossoblu ripartono dalla partita casalinga contro la Roma. Si riconfermeranno ammazza-grandi?

Le partite del Sabato

Milan-Verona

Per il Milan si rivede un bagliore dopo l’abisso del 5-1 nel derby. Pioli ritrova la vittoria grazie al suo uomo migliore, Rafael Leao, capace con un guizzo di portare a casa i 3 punti. Segnali di ripresa da parte del Milan, che tuttavia appare ancora ben lontano da una formazione compatta e pronta ad essere competitiva ad altissimi livelli. A testimoniarlo i 10 tiri del Verona, con una fase difensiva forse troppo poco attenta. A peggiorare la situazione l’infortunio di Krunic, che dovrebbe lasciare via libera al neo-acquisto Musah. I rossoneri hanno il prossimo impegno in Sardegna, ospiti del Cagliari: obbligatoria una grande prestazione per prepararsi al meglio a Lazio e Borussia Dortmund.

Per il Verona di Baroni ancora un sconfitta, ma nulla di troppo preoccupante vista anche la prestazione possiamo dire sufficiente dei gialloblu a San Siro. Ci si aspettava ben poco, su un campo difficile contro una squadra con voglia di rivalsa. La prossima è contro l’Atalanta a Bergamo. Difficile, ma non impossibile.

 

Rafael Leao (@Shutterstock)

Sassuolo-Juventus

Prima vera e propria sorpresa di giornata la vediamo al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Il Sassuolo batte una Juventus clamorosamente disattenta e maldestra. Quasi goffa, nonostante l’assenza dell’ormai solito impegno infrasettimanale, la Vecchia signora è stata vittima di un 4-2 inflitto dal Sassuolo. Tanti errori della difesa di Allegri, a cominciare dall’incertezza di Szczesny sul tiro di Laurientè dell’1-0 per arrivare al clamoroso retropassaggio di Gatti per il definitivo 4-2. Ad arrotondare il punteggio per i Neroverdi il solito Berardi e un ritrovato Pinamonti, pronto a dimenticare le difficoltà della passata stagione.

Poco da dire sulla prestazione della Juve: proviamo a salvare un ottimo Chiesa, profondamente cambiato dalla scorsa stagione. Bocciatissima tutta la linea difensiva bianconera, che, a dirla tutta, pareva quella di una squadra di divisione inferiore. Purtroppo quando si commettono parecchi errori difensivi nella stessa partita è molto difficile, anche con ottimi attaccanti, trovare anche solo il pareggio. Incidente di percorso o spia di qualcosa di più grave?

Lazio-Monza

A sorprendere è anche la partita dell’Olimpico Lazio Monza, che termina sull’1-1. Dopo l’incredibile pareggio per 1-1 contro l’Atletico con l’eroe Provedel, la Lazio si ferma nuovamente sullo stesso risultato, stavolta in Serie A. Tuttavia, l’avversario era di ben differente calibro. A sbloccare la gara è Ciro Immobile, che torna al gol dopo quello della prima giornata al Via del Mare di Lecce. Roberto Gagliardini tuttavia riporta tutto in parità intorno ai 40’ di gioco: il punteggio della partita rimane invariato.

Un ottimo Monza, apparso propositivo ma che presenta la solita difficoltà nel trovare il gol, come accaduto anche contro il Lecce nella scorsa partita casalinga. Per la Lazio invece più note negative che positive: sicuramente bene Immobile, meno Luis Alberto (anche ammonito). Se la Lazio vuole tornare quella dell’anno scorso, partite come questa vanno vinte. Il prossimo weekend c’è il Milan, e poi la trasferta in Scozia contro il Celtic. Si dimostreranno all’altezza gli uomini di Sarri?

Le partite della Domenica

Empoli-Inter

Si inizia la domenica di Serie A con una partita dall’apparente esito scontato, ma che alla fine non si è rivelata tale. Ad affrontarsi prima ed ultima in classifica, miglior attacco contro peggiore attacco e miglior difesa contro peggior difesa. La partita invece finisce solo 0-1 per i nerazzurri, che tuttavia dominano per larghi tratti e non vengono spesso impensieriti dall’attacco dell’Empoli, ora sotto la guida di Andreazzoli. Per i toscani inizio di campionato tuttavia aberrante: ancora 0 gol segnati, peggior difesa e gioco apparso quasi assente. Vedremo se con il nuovo tecnico ci sarà la svolta tanto sperata. La prossima è in casa contro la Salernitana: obbligatorio trovare almeno un punto per non perdere troppo terreno sulle altre in lotta retrocessione.

Sponda Inter invece si parla di punteggio pieno: prima piazza in Serie A mantenuta. 5 vittorie su 5 e nessuna voglia di fermarsi. Chi invece si è fermato è Arnautovic, austriaco arrivato in estate per dare un ricambio a Thuram. Circa 2 mesi di stop per lui, con Sanchez pronto a scalare le gerarchie. Nota eccellente Di Marco: suo il gol del definitivo 1-0, bordata al volo da fuori area che va sotto l’incrocio. L’Inter continua la sua marcia sulla Serie A: prossima fermata San Siro contro il Sassuolo. Rimarrà Inzaghi ancora a punteggio pieno?

Atalanta-Cagliari

Poco da dire invece su Atalanta-Cagliari. Partita dall’esito mai in discussione, con i bergamaschi nettamente superiori al Cagliari in tutti i reparti. Pochissima incisività sponda sarda, con Ranieri che forse deve rivedere qualcosa nel reparto offensivo: ben 10 tiri, ma 0 in porta o pericolosi.

Gasperini invece ritrova i 3 punti dopo la sconfitta contro la Fiorentina, grazie a Lookman e Pasalic, sostituto di lusso. Anche senza Scamacca, l’Atalanta ha pieno possesso della partita e la conduce sui binari giusti. Ad aspettarla il Bentegodi di Verona e il suo popolo: missione 3 punti. Il Cagliari ha invece il Milan in casa: si tratterebbe di un vero e proprio miracolo sportivo trovare un risultato positivo contro una squadra forte e in ripresa come il Milan. Chissà, proprio Ranieri ha insegnato (non solo a noi) a sognare fino in fondo e non dare nulla per scontato.

 

Gian Piero Gasperini (@Shutterstock)

Udinese-Fiorentina

Ad Udine i friulani perdono nuovamente, nuovamente senza segnare. 0-2 della Viola che, nonostante la difficile trasferta di CL contro il Genk, ritrova immediatamente la condizione e batte l‘Udinese con i gol di un Martinez Quarta insolitamente bomber e dell‘ormai scontato Jack Bonaventura. Inizio super per lui: già 3 gol e 2 assist con un rendimento praticamente da prima punta titolare. Next stop nel Lazio, contro il Frosinone. Assolutamente squadra da non sottovalutare, ma partita da preparare necessariamente per prendere i 3 punti.

Per l’Udinese potrebbero esserci i segnali di una difficoltà spiccata nel reparto offensivo. L’assenza di Beto e Deulofeu si sente: Lucca e Thauvin non riescono a sorreggere tutto il peso dell’attacco sulle loro spalle, e Pereyra non è ancora completamente in condizione. La prossima è contro il Napoli, anch’esso in difficoltà (anche per questioni di spogliatoio): nonostante ciò, crediamo si possa prospettare una nuova sconfitta per i bianconeri, ancora troppo indietro in fase offensiva rispetto alla media di questo campionato.

Bologna-Napoli

Parlavamo di Napoli, ed eccoci a commentare lo 0-0 in casa del Bologna. Rossoblu che si devono ritenere fortunati ad aver ottenuto un punto, vista come si era messa la gara. Un rigore sbagliato da Osimhen, un palo sempre del Napoli e diversi tiri nello specchio. A dimostrazione di ciò, il man of the match del Bologna è stato Skorupski, con Posch e Lucumí che si fermano in itinere per problemi fisici.

A Napoli invece sembra andare tutto male, con appunto un rigore sbagliato dal 9 nigeriano, con annessi problemi di spogliatoio. Nella macchina perfetta di Spalletti sembra esserci inceppato qualcosa: forse è dovuto a Rudi Garcia? Non possiamo saperlo, ma ADL riflette sul futuro migliore per la squadra e per l’ambiente. Un cambiamento in itinere appunto, se la situazione non dovesse migliorare, non sarebbe nemmeno così inaspettato. Il Bologna va in Lombardia per affrontare il Monza: partita dalla difficile chiave di lettura, che può pendere da una parte e dall’altra. Per il Napoli invece obbligatorio ritrovare la vittoria in casa contro un’Udinese in piena crisi offensiva e veramente poco pericolosa e cinica in zona gol.

Torino-Roma

Ultima partita della giornata Torino-Roma. A determinare l’esito della partita sono i due bomber, Lukaku e Zapata. Partendo dal romanista, sono 3 gol in 3 partite da titolare, non considerando la grande mano in fase di impostazione che Big Rom sta riuscendo a dare alla squadra. Partita piuttosto equilibrata: identifichiamo nel pareggio il risultato più giusto per entrambe. A rispondere a Lukaku è, come dicevamo, Duvan Zapata, al primo gol in maglia granata. Il risultato finale è questo, con le due squadre che si dividono la posta in palio. Per il Torino si profila una trasferta contro l’altra romana, la Lazio, all’Olimpico. Chissà se Juric riuscirà a trovare un altro pareggio o, addirittura una vittoria? Per la Roma impegno apparentemente scontato contro un Genoa che ospita gli uomini di Mourinho in casa. Entrambe le squadre hanno le loro motivazioni, ma, almeno secondo noi, prevarranno quelle dello Special One.

Voi che ne pensate? Questo era il recap della 5 giornata di Serie A. Se volete continuare a rimanere aggiornati su tutto ciò che riguarda il mondo del calcio, continuate a seguire Nasce, Cresce, Calcia!

 

Giorgio Capoccello

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