Attualità

Rapimento di Giulia Cecchettin: il cellulare di Filippo risulterebbe online

Emergono nuovi dettagli sul terribile caso di rapimento condotto da Filippo Turetta ai danni della ex-fidanzata Giulia Cecchettin. Nel corso della trasmissione televisiva “Quarto Grado“, infatti, la sorella di Giulia avrebbe rivelato che il cellulare di Filippo è in grado di ricevere dei messaggi su WhatsApp, andando in contrasto con l’ipotesi che il suo telefono, o un altro dispositivo, sia spento.

Rapimento di Giulia Cecchettin: lo stato delle indagini

Nel corso delle ultime giornate è emerso un video che ritrae Filippo colpire ripetutamente Giulia, per poi caricarla a forza all’interno della sua vettura, una Fiat Punto nera; questa azione si sarebbe svolta nella zona industriale di Fossò. Palesato quindi l’intento di rapimento, la Procura di Venezia ha aggiunto Filippo nel registro degli indagati, diramando altresì un mandato di arresto europeo per tentato omicidio.

Attualmente sono in corso le indagini e le ricerche in tutto il Nord-Est, tuttavia una delle ipotesi è che il mezzo abbia già raggiunto l’Austria, dato che gli ultimi avvistamenti si sono registrati tra la Provincia di Belluno e la Provincia di Bolzano.

Il giallo sulla doppia spunta grigia

I genitori di Filippo hanno tentato ripetutamente di contattare il figlio, tuttavia il cellulare risulterebbe spento. Nel corso della trasmissione televisiva “Quarto Grado“, la sorella di Giulia avrebbe però dimostrato che Filippo è in grado di ricevere un messaggio; durante la diretta, infatti, il conduttore l’ha invitata a spedire un messaggio su WhatsApp all’ex-ragazzo di Giulia, il quale è stato recapitato con la doppia spunta grigia.
Ciò dimostrerebbe che Filippo ha con sé un dispositivo connesso a internet e con il social attivo:

“Da quando domenica mattina sono entrata in chat per la prima volta chiedendogli dove fosse mia sorella lo vedo connesso. Non penso che possa essere sempre online dal telefono”.

A detta dell’ingegnere informatico forense Paolo Reale, questo elemento potrebbe rivelarsi prezioso per la conduzione delle indagini:

“Facendo una richiesta al social si può sapere a quale indirizzo di rete è stato recapitato il messaggio ottenendo quindi informazioni sull’area territoriale dove concentrare le ricerche”.

AGGIORNAMENTO:  Segnaliamo che, purtroppo, gli investigatori hanno localizzato il cadavere di Giulia all’interno del lago di Barcis.

Fonti: TGCOM; Corriere della Sera

Per essere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Ignora.

 

Lorenzo Peratoner

Articoli Recenti

  • Attualità

Formiche parassite e come rubano il nido

Di recente sono state scoperte due specie di formiche parassite, Lasius orientalis e Lasius umbratus.…

1 ora fa
  • Cinema & Serie TV

Five Nights at Freddy’s 2 – La recensione: un terrificante passo indietro

Five Nights at Freddy's torna al cinema con il secondo capitolo di quella che ormai…

8 ore fa
  • Cinema & Serie TV

Orbit Orbit, una lotta per riottenere la vita: la recensione del fumetto di Caparezza!

Orbit Orbit è l'ultimo album del famoso cantautore Caparezza, pseudonimo di Michele Salvemini, che dopo…

8 ore fa
  • Cinema & Serie TV

I Fantastici 4: Gli Inizi – un esordio deludente su Disney+

Ormai non si può negare: l'MCU sta affrontando una fase di lento ma costante declino.…

1 giorno fa
  • Cinema & Serie TV

Ritorno in nero: cosa sappiamo del futuro di Men in Black 5

L'universo di Men in Black non è affatto neutralizzato! Nonostante il moderato successo di Men in…

1 giorno fa
  • Attualità

Natale: quali sono i regali più acquistati

L'unione nazionale consumatori ha pubblicato una "top ten" dei regali più acquistati per Natale nel…

1 giorno fa