Raiola, Nedved e quella cena a base di.. mercato?

Raiola e Nedved, se pizzicati insieme, stuzzicano sempre qualche golosità di mercato. Sì, perché il rapporto tra i due è sempre stato ottimo e basato sulla fiducia reciproca; sin da quando lo stesso Nedved era tra gli assistiti del procuratore italiano. Come detto, i due sono stati visti a cena insieme in una trattoria di Torino e molto probabilmente la portata principale della serata era il calciomercato, come sottolineato anche da La Gazzetta dello Sport.

Il rapporto Raiola-Juve

Questo rapporto ottimale ha permesso alla Juventus di avere una lente di ingrandimento maggiore su tanti talenti nel corso degli anni e a Raiola, senza dubbio, tanti guadagni. Su tutti spunta il nome di Pogba, che nell’agosto 2012 approda alla corte di Conte a parametro zero diventando poi un giocatore di livello europeo.

La cena tra i due è stato l’usuale confronto per pianificare le prossime attività di mercato. Partendo proprio dai giocatori della scuderia di Raiola che indossano la maglia bianconera: Pellegrini, Kean e De Ligt. Il terzino sinistro ex Roma sta dimostrando proprio in quest’ultimo periodo il suo valore prendendosi anche la titolarità; Kean, invece, dopo un ritorno dell’ultimo minuto nella scorsa sessione di mercato, sta faticando un po’ più (come tutto l’attacco); De Ligt, invece, è in continua crescita ed è tra i tre quello che potrà creare più intrecci di mercato.

Già, perché in caso di mancata qualificazione alla Champions League, la Juve si vedrà costretta a cedere qualche pezzo pregiato, tra cui appunto il difensore olandese. Su di lui risuonano ovviamente le sirene dei top club europei, che potrebbero affondare il colpo se i bianconeri non arriveranno al quarto posto.

I colpi (eventuali) in entrata

La società di proprietà Agnelli non naviga esattamente nell’oro, per cui ogni operazione in entrata dovrà essere ponderata e funzionale. Il sogno proibito -da un punto di vista economico- è un comeback, anzi un Pogback: il centrocampista francese è il profilo perfetto per rinforzare il reparto bianconero che sta dimostrando più lacune di tutti.

Tuttavia, salvo decisioni drastiche del giocatore, difficilmente si potrà arrivare alle cifre richieste da Pogba. Restando in Italia, invece, si continua a monitorare la situazione di Romagnoli: il difensore sta ancora trattando il rinnovo con il Milan e Allegri apprezzerebbe un altro centrale mancino.

La Juve, inoltre, vorrebbe riaprire un nuovo ciclo seguendo una linea verde: si punta a sostituire Alex Sandro con uno tra Calafiori (‘02, proprietà Roma) o Wijndal (‘99, proprietà AZ Alkmaar). Sempre in Olanda fari puntati sull’ormai lanciato Gravenberch, centrocampista gioiellino dell’Ajax classe 2002, il cui cartellino però è già parecchio gonfiato.

Attenzione, però, alle sliding doors e alle sorprese del mercato che sta per cominciare: Raiola sembrerebbe volersi “scusare” con la Vecchia Signora per la figuraccia con il caso Ihattaren. Chissà se l’ex cameriere sta preparando la tavola.

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di Federico Minelli