di Redazione NCI
Uno dei sogni dei giocatori di PlayStation 5 è senza dubbio quello della retrocompatibilità con tutte le console di casa Sony e non soltanto con la più recente PS4. Fino ad ora la casa giapponese non si è mai espressa favorevole in tal senso, anzi al lancio di PS5 alcuni titoli PS4 non erano disponibili all’uso.
Microsoft, ovvero la principale rivale di Sony in ambito videoludico, ha invece molta più disponibilità sotto questo punto di vista. Ci sono infatti lunghe liste di giochi Xbox, usciti anche diversi anni fa, che sono compatibili con le ultime console Series X e Series S.
Sony ha dimostrato che sta cercando di colmare le lacune che ha nel sistema dei servizi rispetto alla concorrenza ed è notizia di oggi che potrebbe lanciare il suo nuovo abbonamento “Spartacus” rivoluzionando probabilmente anche il PS Now e il PS Plus.
Spunta il brevetto sulla retrocompatibilità
Secondo quanto si evince dal tweet di una fonte abbastanza affidabile come Shaun Mcilroy, Sony avrebbe depositato un brevetto intitolato “Backward Compatibility Through Use Of Spoof Clock And Fine Grain Frequency Control”.
Sembra trattarsi di un aggiornamento per poter permettere ad un’applicazione di avviarsi anche se progettata per un altro tipo di hardware. Il punto più importante è proprio questo perché significa che si tratta di un upgrade solo a livello di software e che consentirebbe di far girare vecchi giochi su console moderne.
Sebbene non sia nulla di ufficiale la notizia può certamente far ben sperare i giocatori PlayStation che, tra la novità Spartacus e la retrocompatibilità che potrebbe presto arrivare, hanno di che essere fiduciosi per il futuro.
Ora stara a Sony giocarsi bene le sue carte e rispondere una volta per tutte a Microsoft e ai suoi servizi. Contando anche il livello di qualità delle esclusive PlayStation uscite negli ultimi due decenni, ci sono tutti i presupposti per veder realizzarsi un gran lavoro.
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di Federico De Milano
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