fbpx Presepe nelle scuole, una proposta di legge per imporlo
Attualità

Presepe nelle scuole, una proposta di legge per imporlo

di Enrico Tiberio Romano

Condividi con chi vuoi

L’anno scolastico già iniziato con la polemica sul crocifisso obbligatorio nei luoghi pubblici, arriva a Natale con una nuova proposta di legge da parte di Fratelli d’Italia, questa volta sul presepe. Il provvedimento depositato al Senato con prima firmataria Lavinia Mennunni mira a “salvaguardare e tutelare le nostre radici culturali” come spiega la stessa Senatrice.

Presepe imposto nelle scuole? La proposta di legge

In senato, FdI ha presentato un disegno di legge in cui sostanzialmente si cerca di tutelare le tradizioni religiose vietando di “impedire iniziative promosse da genitori, studenti o da competenti organi scolastici per proseguire attività legate alle tradizionali celebrazioni legate al Natale e alla Pasqua cristiana” come il “presepe, recite e altre manifestazioni“. Queste tradizioni andrebbero tutelate per ricordarne il profondo significato ed il rapporto che le lega all’identità nazionale ma addirittura ai trasgressori sarebbe riservato “un procedimento disciplinare secondo le norme”.

All’ANSA Antonello Giannelli, presidente nazionale dell’Associazione presidi (Anp), a proposito del presepe obbligatorio a scuola ha detto: “Bisogna certamente tener presente la tradizioni del Paese ma imporle per legge è fuori luogo. Ci sarà comunque modo, nel dibattito parlamentare, di valutare bene il da fare”. Veronica Migani che dirige il Cesare Pesenti a Bergamo, istituto professionale dove sono presenti 40 etnie di studenti ha detto invece:Questo ddl mi sembra una provocazione, non c’è un ambiente ostile nelle scuole e la nostra è una scuola multietnica; esponiamo i nostri simboli senza aver mai ricevuto alcuna obiezione e rispettiamo il Ramadan di alcuni allievi”. 

Dalle opposizioni invece le posizioni sono diverse, c’è la consapevolezza di dover conservare la natura sacra delle ricorrenze ma i modi ed il provvedimento nello specifico hanno raccolto numerose contestazioni.

Potrebbero interessarti anche:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi