di Redazione NCI

Portsmouth, Inghilterra- Millie è un cane di razza ibrida che nei giorni scorsi è fuggito dalla propria casa, abbandonando la sua famiglia a uno stato di estrema preoccupazione.

Dopo due giorni di ricerche che hanno coinvolto le persone direttamente implicate nella vicenda, i loro parenti, la guardia costiera, la polizia, alcuni enti di beneficienza e volontari vari, il povero meticcio è stato ritrovato. Il piccolo Millie si era perso, o rifugiato, in un’area del centro abitato considerata estremamente pericolosa per via del suo costante assoggettamento a ingenti allagamenti.

All’individuazione del cane, effettuata tramite l’uso di un drone, grande parte della preoccupazione è scomparsa. Rimaneva però un grosso problema da risolvere: “Come fare per riportare Millie a casa? Chi si sarebbe impelagato nei meandri di quella temibile parte della città?”.

Millie e il suo istinto da cane

A salvare il migliore amico dell’uomo è giunta… la golosità. Per riportare a casa la bestiolina i suoi padroni hanno infatti architettato un piano geniale, che avrebbe permesso loro di non sporcarsi le mani e di non rischiare di finire impantanati. Amore a quattro zampe racconta che gli Oaks sono riusciti nel loro intento semplicemente legando una salsiccia, “il piatto preferito di Millie”, al drone del rinvenimento. Quest’ultimo è stato fatto avvicinare all’animale per far credere allo stesso di poter acchiappare il succulento alimento. In tal maniera, inseguendo l’invitante pezzo di carne, l’incrocio ha percorso l’itinerario progettato dai suoi padroni che lo ha condotto alla sua cuccia dolce cuccia.

Se questo contenuto ti è piaciuto potrebbero interessarti anche:

–Un animale “tiene in ostaggio” un cinema: la vicenda

–Tartaruga come damigella d’onore, matrimonio infinito

–Mucche con il visore VR: più felici e più latte prodotto

–Stripe, lo scoiattolo che ha terrorizzato una città

Per rimanere sempre aggiornato su tutte le novità che riguardano il nostro pianeta continua a seguirci sul sito di NCI e su tutti i nostri profili social!

di Gabriele Nostro

© RIPRODUZIONE RISERVATA