Gaming

Pong: il primo antenato di successo dei videogiochi compie 50 anni

Sono passati ben 50 anni dall’inizio dell’Era videoludica e da quel giorno l’industria dei videogiochi ha raggiunto vette globali. Dai Console & Pc gamers ai pendolari che per passatempo si cimentano su Candy Crush, i videogames fanno parte della vita quotidiana di oltre 2,7 miliardi di persone. L’antenato che ha dato vita alle generazioni di videogiochi che oggi conosciamo e amiamo, non è altro che lo schermo di un cabinato con un punto e delle linee bianche!

Pong, il “coin-pop” di successo

Nel novembre del 1972, dopo alcuni tentativi falliti di introdurre alcuni videogiochi dell’epoca sul mercato, all’interno della Sala Giochi di Sunnyvale in California viene inaugurato un nuovo cabinato. Dopo solo pochi giorni Allan Alcorn, lo sviluppatore del cabinato, riceve una telefonata dal gestore della sala, che lamenta il malfunzionamento della nuova macchina. Al suo arrivo, Alcorn scopre la causa del problema: il cassetto porta-monete del cabinato è pieno zeppo di quarti di dollaro! Da quel momento Alcorn diventò il padre tecnologico del primo celebre Arcade, che tracciò la rotta per la fiorente Era videoludica. Pong, nominato così proprio per il suono prodotto durante la partita, è un semplice tennis da tavolo bidimensionale in bianco e nero prodotto dalla Atari. La vera innovazione nella sua naturalezza, era data dalla programmazione della palla, la quale man mano che si avanzava negli scambi di colpi, aumentava esponenzialmente la sua velocità, rendendo il gioco frenetico e competitivo.

 

La tecnologia dell’epoca

La tecnica di generazione dell’immagine sullo schermo non era ancora basata sul concetto di “matrice di pixel“. In linguaggio tecnico, si procedeva per manipolazione della linea di scansione del cinescopio, con componenti elettronici di tipo analogico. I contatti tra la palla, la racchetta e i bordi del campo, invece, venivano realizzati con componenti logici tipici dell’elettronica digitale (porte AND, OR, NAND, NOR). Inoltre, non essendo ancora lanciata sul mercato la TV a colori, la quasi totalità dei giochi era in bianco e nero, o al più con qualche tono di grigio.

Se volete rimanere sempre aggiornati sul mondo del Gaming, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna e sulla nostra pagina Instagram.

Hey Gamers! Potrebbero interessarvi anche i seguenti articoli:

Luca Petrasso

Articoli Recenti

  • Gaming

30 Anni di PlayStation: evento a Milano al Flagship Store!

In occasione dei 30 anni di PlayStation, GameStop ha organizzato un evento imperdibile per l'occasione…

5 ore fa
  • Sport

Thuram giura amore all’Inter: “San Siro è casa mia ormai”

Al termine di Italia-Francia, conclusasi 1 a 3 per gli ospiti, è stato intervistato in…

22 ore fa
  • Gaming

Hidetaka Miyazaki: “FromSoftware al lavoro su nuovi progetti”

Stando a quel che dice il capo dello studio, Hidetaka Miyazaki, FromSoftware ha già avviato…

22 ore fa
  • Sport

Nations League, i sorteggi ufficiali: gli avversari dell’Italia

Le urne di Nyon hanno parlato: oggi, nel cuore del quartier generale svizzero della UEFA,…

22 ore fa
  • Attualità

Gli Stati Uniti vogliono che Google venda Chrome

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha intrapreso una battaglia legale contro Google dove…

22 ore fa
  • Gaming

Golden Joystick Awards 2024: Ecco la lista dei vincitori!

I Golden Joystick Awards 2024 si sono conclusi, celebrando il meglio del panorama videoludico mondiale.…

22 ore fa