fbpx Pogba, l'infortunio diventa un caso: quante perdite per la Juve
Sport

Pogba, l’infortunio diventa un caso: quante perdite per la Juve

di Alessandro Colepio

Condividi con chi vuoi

La Juve si trova ad affrontare probabilmente il momento più difficile degli ultimi 10 anni di calcio. Fra la penalizzazione di 15 punti e il rendimento altalenante degli uomini di Max Allegri, di certo la situazione alla Continassa non deve essere delle migliori. E dire che le aspettative di inizio campionato erano ben altre. Il mercato estivo della Vecchia Signora ha portato a Torino nomi quali Angel Di Maria, Bremer e Paul Pogba. Il francese è arrivato con le stimmate del grande ritorno, un ultimo ballo nel calcio che conta con il club che più di tutti lo ha valorizzato; la realtà, invece, è stata ben diversa e molto più amara per la dirigenza e i tifosi bianconeri.

Il centrocampista ex Manchester United fin qui non ha totalizzato neanche una presenza in gare ufficiali con la Juventus. L’unica apparizione rimane la tournée pre-campionato in America, proprio quella dove ha riportato l’infortunio al ginocchio che lo tiene ai box dalla scorsa estate.

Paul Pogba (@Shutterstock)

Chi l’ha visto? Pogba e un infortunio pagato a peso d’oro

Il resto della storia è noto a tutti: prima la scelta della terapia conservativa per poter andare al Mondiale, poi il fallimento della stessa e la decisione obbligata di operarsi. Risultato: il Polpo non è ancora rientrato in campo e ora sta facendo i conti coi normali infortuni muscolari che sopraggiungono dopo tutti questi mesi di inattività. Il suo ritorno sembrava essere sempre più vicino, e invece la Juventus continua a dover posticipare la data.

Il danno che la società riceve, nel frattempo, è enorme. Sia a livello tecnico, perché un giocatore come Pogba può cambiare la faccia di questa Juve, sia a livello economico. Il francese riceve infatti 10 milioni di euro all’anno, di cui ne ha già percepiti 5 senza aver mai messo piede in campo. Il paradosso è che il giocatore più pagato della squadra, ma anche quello che meno ha contribuito alla causa bianconera fin qui. Certo, la sfortuna ha giocato un ruolo importante, ma anche la decisione di provare la terapia conservativa si è rivelata dannosa sia per il club che per Pogba stesso, il quale ha dovuto guardare da casa i Mondiali di Qatar 2022. Se avesse ascoltato lo staff medico bianconero, Pogba probabilmente sarebbe stato inserito fra i convocati di Deschamps.

Allegri in primis sa che il giorno del rientro è ancora lontano e che, anche quando avverrà, il francese avrà bisogno di tempo e fiducia per ritornare in forma. La Juventus per questa seconda metà di stagione dovrà contare su un Pogba a mezzo servizio, che dal canto suo ha già messo nel mirino la sfida del 16 febbraio col Nantes in Europa League. Servirà anche la sua classe per portare fuori la squadra da questo periodo negativo.

Per rimanere sempre aggiornati su tutte le notizie provenienti dal mondo del calcio, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Calcia.

Se l’articolo ti è piaciuto, potrebbero interessarti anche:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi