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PlayStation, Xbox e Nintendo uniti per un gaming più accessibile!

di Redazione NCI

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Tutte le aziende del settore videoludico si stanno unendo sotto un’unica ala.

L’Entertainment Software Association (ESA) ha annunciato l’Accessible Games Initiative, un’iniziativa che punta a supportare gli sviluppatori nell’integrazione di funzioni di accessibilità nei videogiochi. Un progetto che vede la collaborazione di giganti del settore come PlayStation, Xbox e Nintendo.

Microsoft PlayStation

L’obiettivo? Rendere i videogiochi davvero per tutti

L’iniziativa parte con 24 tag, suddivisi in quattro categorie principali: uditive, di gioco, di input e visive. Ogni tag indica una specifica funzione di accessibilità. Ad esempio, il Full Input Remapping permette di personalizzare completamente i controlli, compresi i pulsanti e la funzionalità del joystick.

Diversamente, il Basic Input Remapping consente solo di riconfigurare i pulsanti. Altri tag ufficiali includono Narrated Menus, Playable With Mouse Only, Color Alternatives e Large Text. A breve, queste informazioni inizieranno a comparire sulle pagine prodotto e nei negozi digitali.

L’importanza di queste iniziative è enorme. Come sottolineato dall’ESA, negli Stati Uniti ci sono 44,1 milioni di persone con disabilità e quasi la metà di loro gioca ai videogiochi. Tuttavia, molte incontrano ancora ostacoli nell’accedere a un’esperienza di gioco completa e inclusiva.

Numerose aziende hanno già aderito all’Accessible Games Initiative, tra cui Amazon Games, Riot Games, Square Enix e WB Games. Il settore si sta muovendo in questa direzione da tempo: di recente, Microsoft ha presentato l’Xbox Adaptive Joystick, un dispositivo simile al Wii Nunchuk compatibile con PC, Xbox e l’Adaptive Controller. Nel 2023, Sony ha introdotto il PlayStation Access Controller e, qualche mese fa, EA ha persino reso open source due brevetti di accessibilità.

Nintendo Switch 2

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Articolo di Giuseppe Crapanzano

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