di Redazione Network NCI

Durante il Festival di Annency, Pixar ha annunciato con la sorpresa di tutti il suo prossimo lungometraggio: Gatto, in arrivo nell’estate 2027.

Alla regia troviamo Enrico Casarosa, già acclamato per aver diretto Luca, affiancato dalla produttrice Andrea Warren. Il film sarà ambientato in una Venezia dati toni vivaci, quasi surreali, raccontata attraverso gli occhi di Nero, un gatto sfortunato e diffidente, coinvolto in un debito con un bizzarro “boss mafioso felino”.

Un gatto, un debito e una nuova vita

Nero, che vive ai margini della laguna, vede la sua routine stravolta quando verrà adottato, contro la sua volontà, da Maya, una giovane artista di strada. Tra fughe, incomprensioni e momenti toccanti, nascerà un legame inaspettato che porterà il nostro protagonista a quattro zampe a riflettere sul suo passato e a desiderare una vita diversa da quella che ha sempre conosciuto.

Il film è pensato per essere una commedia a tratti malinconica.

Gatto, punta a fondere umorismo e introspezione, mantenendo comunque il tipico lato emotivo di Pixar.

Tuttavia, ciò che ha davvero conquistato il pubblico di Annency è lo stile innovativo del film: una combinazione affascinante di animazione 2D dipinta a mano e CGI avanzata, che mostra una Venezia fiabesca, intensa e carica di atmosfera.

JUST ANNOUNCED: Coming to theaters in 2027 is Disney and Pixar’s “Gatto.” ?‍⬛ From “Luca” director Enrico Casarosa, the film returns to Italy, following a black cat named Nero. Indebted to a feline mob boss, Nero finds himself forced to forge an unexpected friendship that may… pic.twitter.com/gCEUocT8kx

— Pixar (@Pixar) June 13, 2025

Secondo Pete Docter, direttore creativo, Gatto rappresenta “una nuova frontiera visiva per Pixar“, segnando un netto distacco estetico rispetto ai titoli precedenti.

L’annuncio conferma la volontà di Pixar di ritornare con forza nelle sale cinematografiche , dopo un periodo complicato dalle uscite su Disney+.

Con un tono più maturo e un contesto profondamente europeo, Gatto  si propone non solo come un omaggio all’Italia, ma anche come passo audace verso una nuova fase creativa per l’azienda

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Articolo di Mirelli Emily

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