di Loris Carbone
Mancano meno di 30 giorni al lancio di Payday 3 e l’hype inizia a farsi sentire, considerando soprattutto che il capitolo precedente è uscito più di 10 anni fa. Durante questi anni abbiamo però ricevuto costanti e consistenti aggiornamenti sul suo predecessore uscito il 13 agosto 2013. Nel frattempo, il team di Starbreeze Studios ha lavorato al terzo capitolo della serie ed ha recentemente rivelato alcuni dettagli. In un’intervista al gamescom 2023, infatti, il lead producer ed il global brand director del gioco hanno esposto i futuri progetti, ed hanno ammesso di voler aggiornare il titolo per almeno altri 18 mesi dopo il lancio.
Payday 3 costerà 39,99 € al lancio ma si evolverà come un game as a service
Durante un’intervista al gamescom 2023, Andreas Häll-Penninger ed Almir Listo, rispettivamente lead producer e global brand director di Payday 3, hanno dichiarato ad IGN alcune novità inedite sull’imminente titolo sviluppato da Starbreeze Studios e pubblicato da DeepSilver. Tra queste c’è la questione del prezzo: la versione standard costerà 39,99 €, a differenza della maggior parte dei giochi sul mercato che invece costano sui 70 €.
Almir Listo ha affermato che il prezzo, secondo il team, è perfettamente bilanciato con i contenuti offerti al lancio del titolo. Ovviamente non ha parlato di ciò che avremo in gioco, ma ha portato come esempi i precedenti giochi della serie che, al lancio, avevano 12 ed 8 rapine. Per poter prezzare questo prodotto 70 €, aggiunge, l’attesa sarebbe aumentata ancora di qualche anno per motivi legati allo sviluppo, e non sembrava la decisione migliore. Il lead producer ed il global brand director hanno poi concordato su quanto la community abbia aiutato all’evoluzione del franchise: durante questi 10 anni, Payday 2 ha ricevuto tantissimi aggiornamenti ed alcuni sono inevitabilmente risultati non totalmente graditi ma, grazie al feedback dei fan, gli sviluppatori sono riusciti a comprendere le loro mancanze ed apprendere da esse.
L’intento del team nei confronti di Payday 3 è quindi quello di trattarlo come un vero e proprio game as a service. Hanno infatti confermato che per almeno 18 mesi dopo il lancio, il titolo subirà costantemente aggiornamenti ed espansioni con DLC sia gratis che a pagamento, ascoltando sia le critiche che i consigli della community. Andreas Häll-Penninger ha poi specificato che queste aggiunte non comprenderanno “semplici” armi e cosmetici, e che quindi il gioco continuerà ad evolversi anche per quanto concerne la story line.
Payday 3: problemi con Unreal Engine 5 e nuove meccaniche di gioco
Tra le altre domande poste, ce ne sono alcune riguardo l’aspetto tecnico. Payday 3 avrà infatti come motore grafico l’Unreal Engine 4, a differenza dei primi 2 capitoli che invece vennero sviluppati con “Diesel“. Ma, in seguito, verrà upgradato ad Unreal Engine 5. I rappresentati del team di sviluppo hanno risposto che quando lo sviluppo del gioco iniziò, a loro disposizione ancora non c’era UE 5, quindi il 4 risultava la scelta più appropriata. Avrebbero potuto cambiare i piani ed iniziare a lavorare con UE 5, ma sarebbe stato rischioso e potenzialmente compromettente per lo sviluppo, quindi l’uprgade postlancio risulta la scelta migliore per presentare un gioco ben sviluppato, evitando incompletezze o compromessi.
La conversazione prosegue poi sul gameplay, più precisamente sulle nuove aggiunte e sulla coerenza con la serie. Purtroppo, Häll-Penninger e Listo non si sono lasciati sfuggire nemmeno un piccolo spoiler sulla trama, limitandosi a dire che i protagonisti ritornano in affari a seguito di un evento che poi scopriremo. Tra le nuove meccaniche aggiunte, invece, c’è quella di usare ostaggi e guardie come scudi umani, oltre ad un nuovo sistema di calcolo del bottino raccolto. Un’interessante novità è anche la collaborazione con Ice-T, noto rapper statunitense, che ci darà degli incarichi nel suo Stato natale, il New Jersey.
Siete soddisfatti di questa decisione del team di sviluppo? Oppure preferireste che non si trattasse di un game as a service? Fatecelo sapere su Nasce, Cresce, Respawna e continuate a seguirci per altre news videoludiche!
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