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Papa Francesco, le sue dichiarazioni su figli e animali fanno discutere

di Redazione NCI

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Papa Francesco nel corso della consueta udienza generale ha speso delle parole a proposito della sua visione nei riguardi dell’adozione, della genitorialità e… dell’approccio che le famiglie hanno con gli animali.

“Oggi la gente non vuole avere figli, almeno uno. E tante coppie non vogliono. Ma hanno due cani, due gatti. Sì, cani e gatti occupano il posto dei figli” ha dichiarato il pontefice durante il suo discorso, sorprendendo alcuni e lasciando esterrefatti degli altri.

“Questo negare la maternità e la paternità vi diminuisce, ci toglie umanità” ha poi continuato Bergoglio, rimarcando il tal modo i valori morali e spirituali che, a detta sua, si acquisiscono custodendo, educando e amando un bambino. E non un animale.Papa

Papa Francesco, la bellezza dell’adozione

“Auspico che le istituzioni siano sempre pronte ad aiutare in questo senso dell’adozione, vigilando con serietà ma anche semplificando l’iter necessario perché possa realizzarsi il sogno di tanti piccoli che hanno bisogno di una famiglia, e di tanti sposi che desiderano donarsi nell’amore. Questo tipo di scelta è tra le forme più alte di amore e di paternità e maternità. Quanti bambini nel mondo aspettano che qualcuno si prenda cura di loro! E quanti coniugi desiderano essere padri e madri ma non riescono per motivi biologici; o, pur avendo già dei figli, vogliono condividere l’affetto familiare con chi ne è rimasto privo”. Così il Santo Padre si è pronunciato nei confronti del fenomeno dell’affidamento, avallandone giustamente l’enorme valore morale.

Secondo il vescovo di Roma noi “viviamo in un’epoca di orfanità” poiché gli uomini non amano più essere padri e le donne non amano più essere madri con lo stesso vigore di una volta. Per risolvere questa amara questione il vicario di Cristo si è dilungato richiamando in aiuto San Giuseppe, padre putativo di Gesù. Affinché possa rendere in dono all’umanità una nuova consapevolezza genitoriale. Per quanto comunque la parte sull’adozione sia assolutamente giusta e condivisibile, quella sugli animali è decisamente rivedibile. Si sa che, specie in un periodo come quello della pandemia, sono stati di enorme conforto per le persone che si sentivano sole. Senza contare che, specie in un mondo in bilico come non mai, può essere comprensibile la paura di alcuni a mettere al mondo figli propri mettendoli indirettamente in pericolo.

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di Gabriele Nostro

 

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