di Redazione Network NCI
I funzionari doganali dell’aeroporto di Colonia-Bonn, in Germania, si sono trovati di fronte a una scoperta da brividi. Un pacco proveniente dal Vietnam, apparentemente innocuo, dichiarava contenere sette chili di dolciumi, tra cui plumcake al cioccolato. Tuttavia, l’odore che proveniva dalla scatola era tutt’altro che dolciastro. Questo dettaglio ha insospettito gli agenti, che hanno deciso di procedere con un controllo approfondito. All’apertura del pacco, l’amara sorpresa: tra gli involucri di plastica non c’erano solo dolci, ma anche circa 1.500 giovani tarantole, ciascuna rinchiusa in piccoli contenitori sigillati.
Le tarantole e il sequestro straordinario

Ragnatela (@ShutterStock)
Il caso ha lasciato perplessi persino i doganieri più esperti. Il portavoce dell’ufficio doganale di Colonia, Jens Ahland, ha confermato che si è trattato di un sequestro fuori dal comune. I poveri aracnidi, nascosti con cura tra i dolci per eludere i controlli, sono stati trasportati in condizioni estreme. Molti esemplari non hanno resistito al lungo viaggio, mentre i sopravvissuti sono stati affidati a un esperto addestratore. Il trasporto illegale di questi animali viola le normative sulla protezione della fauna e degli insetti, e per questo le autorità hanno proceduto con il sequestro immediato.
Denunciato il proprietario
Le indagini hanno portato all’identificazione del destinatario del pacco: un uomo residente nella regione tedesca del Sauerland. Per lui è scattata una denuncia per violazione delle leggi doganali e di tutela ambientale. Il traffico illegale di animali esotici rappresenta un rischio serio per la biodiversità e per la sicurezza sanitaria, oltre a sollevare preoccupazioni etiche riguardo al trattamento degli animali. Questo episodio conferma l’importanza dei controlli doganali accurati e del monitoraggio costante delle rotte commerciali internazionali, anche quando si tratta apparentemente di spedizioni innocue, come il trasporto di vari dolciumi.
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Articolo di Biagi Linda
Fonte: TODAY
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