Blizzard non è nuova a modificare i propri giochi, in particolare Overwatch, per renderli più “politically correct”. E proprio in questi giorni, senza dire niente a nessuno, ha rimosso un piccolo particolare da un paio di skin di Zarya… In passato, l’azienda aveva già fatto parlare di sé rimuovendo la tanto discussa posa di Tracer, lo spray raffigurante un cappio di McCree, e modificando il nome di quest’ultimo, poiché era dedicato ad un ex-dipendente coinvolto in casi di molestie.
La modifica effettuata da Blizzard questa volta ha interessato l’eroina russa Zarya, e in particolare un paio di sue skin. Il cambiamento è veramente minuscolo, ma un utente di Reddit molto attento ai dettagli lo ha scovato ugualmente. Per farla breve, due skin di Zarya portavano la sua iniziale, la “Z”, stampata sopra, ma ora è stata rimossa.
Ma a cosa è dovuto questo cambiamento? Semplice: quel simbolo ora è diventato un simbolo pro-guerra in Ucraina. Inizialmente era utilizzato dai soldati per evitare il fuoco amico, ma ora sta diventando anche un simbolo di supporto alla guerra che la Russia sta perpetuando sul suolo ucraino.
Ovviamente, il simbolo sulle skin “Fronte Artico” e “Fronte Siberiano” non voleva avere questo significato: è stata una semplice coincidenza infelice. Coincidenza che Blizzard ha deciso di rimuovere, forse anche per evitare problemi in futuro. C’è chi supporterà questa scelta, chi la condannerà e chi sarà indifferente, ma in tutti i casi la decisione è stata ormai presa.
Voi cosa ne pensate? Credete che sia una scelta infelice o necessaria? Fatecelo sapere e continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna!
Se questo articolo ti è piaciuto, ti potrebbero interessare anche:
di Fabio Danei
Dopo tanta attesa e con l’hype alle stelle, il primo capitolo di "Demon Slayer: Il…
Mercoledì pomeriggio un cinquantenne italiano è stato arrestato con l'accusa di aver tentato di uccidere…
Borderlands 4 è arrivato da poco sugli scaffali di tutti i negozi, e già si…
James Gunn lo ha fatto di nuovo. Non appena il suo Superman ha abbandonato le…
La storia del mercato videoludico è costellata da successi clamorosi, ma anche da piattaforme che,…
L’ultimo Nintendo Direct è stato uno dei più densi e sorprendenti degli ultimi anni. Tra…