di Fabio Danei
Visto che avete apprezzato la prima guida agli eroi di Overwatch 2, quella su Kiriko, abbiamo deciso di farne altre. Oggi è il turno di D.VA, tank portentoso, versatile ed estremamente distruttivo, ma solo se nelle mani giuste, ovviamente. E dopo aver letto questo articolo ci auguriamo che siano proprio le vostre!
D.VA: mobile e distruttiva
Fra tutti i tank, D.VA è forse la più mobile: i suoi retrorazzi le permettono di spostarsi e raggiungere qualsiasi posizione (e soprattutto qualsiasi nemico) in un istante. Ecco quindi il nostro primo consiglio: utilizzate questa abilità per sconfiggere eroi nemici fondamentali e isolati, come curatori o cecchini. Per esempio, se vedete uno Zenyatta nelle retrovie nemiche non esitate a caricarlo (senza lanciarvi in mezzo ai nemici) e sbarazzarvene, il vostro team ringrazierà.
In queste azioni il fuoco primario sarà fondamentale: i cannoni di D.VA da lontano sono quasi innocui, ma da vicino sono micidiali: sfruttateli al meglio. Vi ricordiamo, però, che sparare con queste armi vi rallenterà, quindi cercate di valutare quali momenti siano migliori per sparare e quali per riposizionarsi, alternando momenti di danno e non.
D.VA dispone anche di un’altra arma fondamentale per le sue uccisioni: i micromissili. Questi possono essere lanciati mentre il mech carica o spara ed esplodono all’impatto: sono un’ottima fonte di danno aggiuntiva. Probabilmente sarà scontato dirlo, ma cercate di utilizzare anche questi nelle vostre “cacce all’uomo”, per eliminare il nemico ancora più velocemente.
Tanto offensiva quanto difensiva
Come abbiamo detto la potenza offensiva di D.VA è incredibile, ma non c’è dubbio che l’eroina dia il suo meglio in difesa. Il suo mech possiede una della abilità più forti di tutto il gioco: la matrice difensiva. Quest’abilità è in grado di creare un’area davanti a sé che cancella qualsiasi proiettile e non solo.
La matrice difensiva, se utilizzata bene, può ribaltare un combattimento in un lampo. Globi di Moira, bombe di Junkrat e tante altre abilità non hanno scampo contro di lei, comprese alcune ultimate, come quella di Zarya, Tracer, Mei, Reaper ecc. Insomma, qualsiasi cosa venga “sparata” al suo interno –puff– scompare!
Utilizzare questa abilità con parsimonia può veramente generare un gran vantaggio per il proprio team, diminuendo i danni e l’impatto delle ultra nemiche. Cercate quindi di individuare quali sono i nemici che potete neutralizzare e teneteli d’occhio per proteggere il vostro team al meglio.
Attenzione però, questo non è l’unico modo per utilizzare la matrice di D.VA. Oltre a neutralizzare un singolo nemico, potrete anche rendere quasi immortale un vostro alleato. Semplicemente, basterà puntare la visuale sul compagno che volete tenere in vita (che sia perché la sua ultimate può ribaltare il combattimento o perché è in pericolo) e annullerete la maggior parte dei danni in arrivo.
Un’ultimate… esplosiva!
L’ultimate di D.VA è sempre stata devastante, ma di certo con l’avvento di Overwatch 2 lo è diventata ancora di più. Visto che ora gli scudi non sono più tanto diffusi come prima, se ben piazzata l’autodistruzione può far fuori un intero team. L’importante in questo caso è cercare di lanciarla quando i nemici non sono vicini a delle coperture o quando non sono più presenti scudi sul campo. Vi ricordiamo, inoltre, che se utilizzerete i retrorazzi il mech schizzerà nella direzione in cui starete guardando, permettendovi di lanciarlo anche a distanze considerevoli senza esporvi.
L’ultra di D.VA però non deve essere vista solo come fonte di uccisioni, poiché può essere utilissima anche in altre due occasioni. La prima è in situazioni di contesa dell’obbiettivo: i nemici scapperanno a gambe levate appena attiverete l’autodistruzione (magari anche disperdendosi e diventando bersagli facili), permettendovi di conquistare l’obbiettivo in tranquillità.
La seconda, invece, è quando siete in situazioni di estrema difficoltà. Potrebbe capitare che la presenza di D.VA e del suo mech sul campo di battaglia siano fondamentali per il team, ma che fare se un nemico vi sta per abbattere? Beh, semplice: autodistruggetevi. Così facendo, oltre a poter potenzialmente uccidere qualche nemico, potrete anche richiamare immediatamente il vostro mech, tornando alla battaglia in piena forma.
Ricapitolando, D.VA è un ottimo tank, che riesce a raggiungere bersagli isolati come Zenyatta, Widowmaker o Ashe per toglierli di mezzo. Inoltre, riesce a supportare il suo team alla grande con la sua matrice, che le permette di limitare moltissimo i danni in arrivo. Deve però stare attenta a personaggi come Zarya, Reinhardt o Symmetra, i cui attacchi principali non possono essere bloccati dalla sua abilità. Infine possiede un’ultra devastante, che può ribaltare le sorti di una partita se usata al meglio.
Speriamo che questa guida vi abbia aiutato a muovere i vostri primi passi con questo magnifico personaggio di Overwatch 2. Sicuramente non diventerete dei pro-player solo seguendo questa guida, ma crediamo di avervi almeno indicato la direzione giusta. Ovviamente, però, fateci sapere che ne pensate e continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna e sui nostri social!
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