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Overwatch 2: Blizzard registrerà le chat vocali dei giocatori

di Lorenzo Fazio

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Siamo ormai vicinissimi al rilascio di Overwatch 2, il sequel dell’acclamato FPS multiplayer di Blizzard. Il titolo si è già mostrato grazie alle recenti beta, che non sono riuscite a convincere gli utenti più affezionati. Le somiglianze con il primo capitolo sembrano fin troppe e in molti si sono chiesti se ci fosse davvero la necessità di un nuovo gioco, considerato che è stato proprio Overwatch uno dei primi multiplayer ad adottare la formula da “game as a service“. Gli aspetti negativi, però, non finiscono qua, con qualche novità dell’ultimo momento che fa storcere il naso ai giocatori.

Chat vocali registrate e numero di telefono richiesto

Rispetto a qualche anno fa, oggi si fa molta più attenzione alla qualità degli ambienti online, cercando di evitare e scoraggiare qualunque comportamento tossicoOverwatch è sempre stato tristemente famoso anche per questo aspetto della sua community, una delle più “accese” tra tutti i multiplayer. Proprio per questo motivo, con il prossimo capitolo Blizzard sembra intenzionata a cambiare le cose, inserendo all’interno del gioco diverse misure di sicurezza.

Per partecipare alla chat vocale in game, infatti, ogni giocatore sarà obbligato ad inserire il proprio numero di telefono. Questo sistema di autenticazione a due fattori è spesso utilizzato per inserire un grado in più di sicurezza al proprio account e disincentivare la creazione di profili smurf, ma questa volta non finisce qua. Le voice chat di Overwatch 2, infatti, saranno anche registrate, così che i moderatori possano bannare in fretta i giocatori più tossici. A quel punto, l’utente bloccato dal gioco sarà costretto ad utilizzare un’altra SIM (o un altro numero di telefono) per accedere di nuovo al gioco.

 

 

Una scelta mirata a rendere più pulito e sicuro l’ambiente di gioco, ma che fa storcere il naso a parecchi giocatori. L’idea di dover inserire dei dati personali e di avere le proprie conversazioni controllate genera parecchie lamentele, ma che, probabilmente, non faranno comunque cambiare opinione a Blizzard.

Speriamo che queste misure risultino veramente efficienti a combattere i vari cheatersmurfer e giocatori irrispettosi. In attesa di nuove notizie sul titolo, continuate a seguire Nasce, Cresce, Respawna e i nostri social. Cliccate questi link per altri articoli che vi potrebbero interessare:

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