di Enrico Tiberio Romano
Ad Ostia, in provincia di Roma, nella giornata di ieri contestualmente ad uno sfratto si è consumata una scena dai tratti surreali. È iniziato tutto dal caso di una studentessa che aveva ereditato la casa della nonna e aveva iniziato una causa contro l’inquilino che occupava l’abitazione indebitamente. Ciò che è successo però è sicuramente inaspettato e per certi versi quasi divertente.
Ostia, sbagliano casa e sfondano la porta del questore
Durante uno sfratto amministrativo ad Ostia, in provincia di Roma, è stata sfondata per errore la porta di casa del questore Carmine Belfiore. In seguito alla denuncia della studentessa, il giudice ha disposto uno sfratto esecutivo che sarebbe dovuto avvenire nei giorni scorsi. Così, presentatasi insieme all’ufficiale giudiziario ed un fabbro, la giovane ha provato a citofonare non ricevendo risposta.
Come si legge su TGCOM24, sul luogo erano presenti come da prassi anche forze dell’ordine e un’ambulanza del 118. L’ufficiale giudiziario in particolare sarebbe andato dritto verso un indirizzo e non ricevendo risposta, ha disposto che il fabbro aprisse la porta. Solo una volta dentro però la ragazza si è accorta di non trovarsi a casa della nonna, e si sarebbe giustificata dicendo di non ricordarsi l’esterno dell’abitazione ma solo l’interno.
Si può così solo immaginare lo stupore del questore Belfiore quando il gruppo gli ha fatto irruzione in casa sfondando la porta. Per fortuna la vicenda sembra essersi risolta nel giro di poche ore ma, ha suscitato l’ilarità della comunità di Ostia e non solo per via del grosso malinteso.
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