di Matteo Cividini
Per la prima volta è stato visto un animale automedicars: il suo nome è Rakus ed è un orango. La descrizione del suo comportamento è frutto di uno studio dell’istituto Max Planck, come riporta TGCOM24.
Il primo animale a curarsi autonomamente è l’orango Rakus
Rakus è un orango, ed è uno dei 150 esemplari che si trovano a Sua Balimbing, sull’isola di Sumatra. L’orango, molto probabilmente per via di uno scontro con un altro animale rivale, ha riportato una ferita al volto. Ad osservare gli animali c’è un gruppo di ricercatori, che nei giorni successivi ha notato un comportamento insolito da parte proprio di Rakus. L’animale, dopo essere stato ferito, aveva cominciato a strappare le foglie di una liana, la fibraurea tinctoria. Dopo averle strappate le masticava e successivamente la applicava sulla ferita che è guarita dopo circa un mese.
La pianta che l’orango applicava contiene delle molecole che hanno effetti antibatterici e antipiretici, e viene utilizzata anche nella medicina tradizionale. Per questo motivo i ricercatori sostengono che quella di Rakus sia la prima volta in cui un animale si medica in maniera autonoma. “Questa è la prima volta che osserviamo un animale selvatico applicare una pianta medicinale abbastanza potente direttamente su una ferita” ha dichiarato Isabelle Laumer, biologa del Max Planck Institute of Animal Behavior.
Già da tempo si è a conoscenza di comportamenti simili per quanto riguarda il regno animale. Alcuni per esempio ingeriscono delle piante per curarsi dai parassiti, oppure si strofinano contro altre per diminuire alcuni dolori. A differenza di quanto visto con Rakus però nessuno di questi auto-trattamenti è mai stato confermato come efficace.
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