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Obbligo pneumatici invernali dal 15 novembre: alternative possibili e rischio multa

di Francesco Ferri

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Anche quest’anno ci avviciniamo alla data del 15 novembre, limite massimo per sostituire i pneumatici del proprio veicoli con dei modelli adatti per l’inverno, come imposto dal Codice della Strada. Con il calare delle temperature vi è un aumento considerevole del rischio di dover far fronte a neve e ghiaccio, con conseguente incremento del pericolo di incidenti. Vediamo insieme tutto ciò che dobbiamo sapere per evitare situazioni pericolose o spiacevoli contravvenzioni.

Cosa dice la legge

Il 15 novembre è fissata come data nazionale per la sostituzione dei pneumatici della propria automobile con quelli invernali. Il pneumatico invernale è fondamentale per poter viaggiare in sicurezza nonostante le temperature basse e il rischio di incappare in precipitazioni nevose o strade ghiacciate. L’obbligo sarà in vigore fino al 15 aprile 2023 e si tratta di un’imposizione presente per legge fin dal 2013. Ovviamente la regola è vigente esclusivamente per i tratti di strada in cui l’ente proprietario abbia prescritto l’apposita ordinanza. Al di là dell’obbligo le gomme invernali possono essere installate già dal 15 ottobre e tenute fino al 15 maggio, con la deroga introdotta da una circolare del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili nel 2014.

 

Pneumatici (@Shutterstock)

Quali sono gli pneumatici a norma

Per individuare gli pneumatici adatti per l’inverno basta assicurarsi che siano contrassegnati sul fianco, oltre che nell’autodichiarazione del costruttore, dalle sigle “M+S, MS, M/S, M&S o M-S” tutte atte a significare “Mud And Snow” ossia fango e neve. Questi ultimi sono ovviamente pneumatici capaci di offrire prestazioni decisamente superiori in situazioni di non facile percorribilità. Oltre alle caratteristiche generali per tutti quanti, esistono poi diversi modelli con prezzi che possono variare da poche decine a diverse centinaia di euro per pneumatico, a cui sommare il costo di montaggio.

Alternative ai pneumatici invernali

Esistono ovviamente delle alternative per chi non possa permettersi il cambio degli pneumatici invernali o semplicemente non voglia cambiarli ogni inverno. Ci sono infatti le gomme “all season” definite in italiano direttamente “quattro stagioni”. Sono pneumatici adatti per essere utilizzati tutto l’anno, sia ad alte che a basse temperature, senza nemmeno doversi preoccupare della situazione del meteo o del manto stradale. L’altra alternativa è il ricorso alle catene. Secondo il Codice della Strada, infatti, è possibile circolare con le catene in quei tratti dove vige l’obbligo di gomme invernali. Ovviamente è fondamentale sottolineare che, nel caso le condizioni del manto stradale non impongano di utilizzarle, sarà sufficiente averle con sé a bordo del veicolo per mostrarle alle forze dell’ordine in caso fossero richieste.

 

Polizia

Polizia (@Shutterstock)

Le sanzioni

Ci sono diverse sanzioni per chi viene colto dalle forze dell’ordine senza avere le regolari gomme invernali o una delle possibili alternative. Se individuato su una strada del centro abitato può incorrere in una multa da 41 a 168 euro e da 84 a 355 euro se colto in fallo su strada extraurbana o autostrada. Oltre a ciò è previsto il fermo del veicolo fino alla messa in regola delle gomme. In caso di recidiva, alla multa è aggiunta anche la decurtazione di tre punti della patente.

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