Nzola (@Shutterstozk)
La partita di ieri sera tra Spezia e Inter ha regalato il successo ai nerazzurri e soprattutto un episodio molto curioso durante il match, che ha coinvolto l’attaccante del club ligure M’bala Nzola. Il fattaccio ha giustamente fatto infuriare l’allenatore dei liguri, Thiago Motta.
Siamo al 60° minuto del match. L’Inter è in vantaggio per 1 a 0, con il gol segnato da Brozovic al 31° minuto del primo tempo su assist di D’Ambrosio. Per cercare di cambiare le sorti della partita, Thiago Motta ha deciso di inserire in campo M’Bala Nzola, al posto di Manaj. Circa 6 minuti dopo, l’arbitro Maresca ha chiesto temporaneamente di uscire a Nzola, a causa di un’irregolarità: un orecchino. Il regolamento, alla regola numero 4, ossia l’equipaggiamento dei giocatori, prevede che un calciatore non può indossare degli oggetti come gli orecchini, poiché possono creare problemi di sicurezza ed essere quindi pericolosi. L’attaccante dello Spezia ha successivamente provato a togliere il Piercing in campo, ma incredibilmente ha avuto delle difficoltà e si è recato a bordocampo per farsi aiutare da un componente della panchina.
Thiago Motta (@Shutterstock)
Nel frattempo, la partita è continuata e lo Spezia è rimasto per qualche minuto in 10 uomini e l’accaduto ha iniziato a creare malumori sia tra il pubblico che in panchina. Stranamente, l’orecchino, si è rivelato molto ostico da rimuovere, tanto che, dopo circa altri 5 minuti, Thiago Motta, incredulo e spazientito da quello che stava succedendo, ha deciso di sostituire Nzola con Antiste. L’attaccante della nazionale transalpina Under 21, è stato l’ultimo cambio di Thiago Motta, che non ha sortito gli effetti sperati, visto che non ha inciso sul risultato. Thiago Motta, dopo aver effettuato il cambio, si è inginocchiato sconsolato per l’episodio tragicomico successo ai suoi. Questo episodio farà sicuramente scalpore per molto tempo e non è escluso che lo Spezia opti per multare il calciatore.
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