Stando alle stime di alcuni analisti, le scorte di Nintendo Switch 2 saranno scarse fino alla primavera. Nonostante le elevate stime della grande N, sembrerebbe ci sia un problema di reperibilità che appunto persisterà ancora per molto. Ciononostante, le vendite rimarrebbero comunque maggiori di quelle di Switch, superandole del 20-30%.
È ormai già passato un mese dal lancio di Nintendo Switch 2, e alcuni analisti sono riusciti a raccogliere ed esaminare i dati di vendita della nuova console ibrida. Dopo la conferma ufficiale del lancio da record, annunciata in un comunicato stampa, sembra che Nintendo si sia sbilanciata con alcune stime di vendita. Nei primi 10 mesi dall’uscita, punterebbe a vendere 15 milioni di unità, eguagliando le cifre di Switch. NikkeiAsia, oltre a questa stima, ha dunque riportato i pareri di 2 analisti, i quali invece sono più pessimisti.
“Le vendite iniziali sono superiori a quelle di Switch e [Sony] PlayStation 5, ma questo non va visto semplicemente come un aumento della domanda. Queste console hanno sofferto di carenze di semiconduttori al momento del loro lancio, che hanno limitato la produzione e ridotto l’offerta“, ha affermato Zhai Yijia, analista di UBS Securities. ” Switch 2 è incredibilmente popolare rispetto alle console di gioco del passato, e le console che hanno una forte risposta iniziale tendono a continuare ad avere una domanda elevata“, sostiene invece Hideki Yasuda, analista senior di Toyo Securities.
Entrambi concordano su una stima di vendite di 6 milioni di unità dopo il primo mese di lancio. Ipotizzando più a lungo termine, Yasuda prevede 20 milioni di unità nell’anno fiscale 2025, mentre Zhai 18 milioni, superando Switch del 20-30%. Resterebbe difficile però, secondo Zhai, superare le vendite cumulative di Switch, considerando che nel marzo 2025, quindi 8 anni dopo, ha raggiunto circa 150 milioni di unità. Questo pessimismo sarebbe però derivato dalla scarsezza di unità attualmente presenti sul mercato, che mettono quindi in dubbio l’attualità delle vendite.
Nonostante si tratti di dati presumibilmente attendibili, restano comunque opinioni di analisti, che potrebbero dunque essere in completo contrasto con la realtà. Aspettiamo dunque altre notizie ufficiali che ci aggiornano sull’andamento della nuova generazione Nintendo, sperando in un successo tanto glorioso quanto quella conclusasi un mese fa.
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