La nota e pluripremiata attrice Susan Sarandon, nata nel Queens, a New York, il 4 ottobre 1946, compie oggi 76 anni. Figlia di un produttore televisivo di origini inglesi, gallesi e irlandesi e di una casalinga di origini italiane, è la maggiore di nove fratelli. Nonostante la rigida istruzione impostale dai genitori, da adolescente inizia a prendere parte a vivaci manifestazioni per i diritti civili e contro la guerra in Vietnam. Il suo trasporto nelle battaglie per ciò in cui crede sarà la premessa fondamentale per il suo futuro impegno come attivista.
La fiamma della recitazione si accende mentre frequenta la Catholic University of America: in quegli anni debutta nel cinema con “La guerra del cittadino Joe“. Subito successivi all’uscita di quest’ultimo sono “Fleur Bleue” e “La Mortadella“, entrambi del 1971. Raggiungere la notorietà non è semplice e, dopo poco tempo, Sarandon inizia ad accontentarsi di ruoli di scarsa rilevanza. Tra questi ricordiamo “Lovin’ Molly“, “La libellula non deve volare” e “L’ultima frontiera“. Tuttavia, ha anche la possibilità di prendere parte a film come “Prima Pagina“, “Il Temerario” e “The Rocky Horror Picture Show“, in particolare quest’ultimo, che la aiutano a guadagnare visibilità. In seguito ad alcune pellicole minori, Sarandon viene scelta per recitare nel controverso “Pretty Baby“, oggetto di scandalo per la sua esplicitezza.
I primi anni Ottanta sono molto prolifici per l’attrice, che recita in “Quattro passi sul lenzuolo“, “La tempesta“, “La forza dell’amore“, “Posizioni compromettenti” e “Bull Durham: Un gioco a tre mani“. Per “Atlantic City, U.S.A.” ottiene una candidatura agli Oscar, in “Miriam si sveglia a mezzanotte” lavora insieme a David Bowie e “Le streghe di Eastwick” la vede accanto a Jack Nicholson, Cher e Michelle Pfeiffer. Dopo il successo di questi ultimi, conclude il decennio con “Ancora insieme“, “Un detective… particolare” e “Un’arida stagione bianca“. L’apertura degli anni Novanta avviene invece con il film minore “Calda emozione“.
La prima metà degli anni Novanta è la sua stagione degli Oscar: viene candidata per “Thelma e Louise“, con cui vince un David di Donatello, per “L’olio di Lorenzo” e “Il cliente“. Nel 1995 riesce ad ottenerlo con “Dead Man Walking – L’uomo che cammina“, in cui recita con Sean Penn. Prende inoltre parte a “Lo spacciatore“, “I protagonisti“, “Bob Roberts“, “Piccole donne” e “Ritrovarsi“. Dopo una pausa di tre anni, tra il 1998 e il 2000 Sarandon è presente in “Twilight” di Robert Benton, “Illuminata“, “Il prezzo della libertà“, “La mia adorabile nemica” e “Il segreto di Joe Gould“. Sul set di “Nemiche amiche” conosce Julia Roberts, con cui sviluppa un legame di amicizia.
Agli inizi degli anni 2000 recita, tra gli altri, in “Due amiche esplosive“, insieme alla figlia Eva, “Un amore sotto l’albero“, “Shall we dance?“, “Elizabethtown” e “Romance & Cigarettes“. Tra i successivi riscuote un enorme successo con “Come d’incanto“, che esce nello stesso anno di “Nella valle di Elah“, “Mr Woodcock” e “Emotional Arithmetic“. Negli ultimi anni Sarandon ha partecipato a numerose pellicole, lavorando quasi ininterrottamente. Ricordiamo “Wall Street: il denaro non dorme mai“, “La frode“, “The Last of Robin Hood“, “Tammy” e “Bad Moms 2“.
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