La giovanissima star di “Stranger Things“, Millie Bobby Brown, nata a Marbella, in Spagna, il 19 febbraio 2004, compie oggi 19 anni. I genitori, inglesi, nel 2008 tornano con lei, suo fratello e le sue due sorelle nel Regno Unito, a Bournemouth. Poco dopo, nel 2011, la famiglia si trasferisce a Orlando, negli Stati Uniti, dove la giovane attrice frequenta una scuola di recitazione.
Proprio frequentando questa scuola viene notata da un agente dello spettacolo di Hollywood, che si accorge subito del suo talento. Parlando con i genitori della ragazza, l’agente consiglia loro di portarla a Los Angeles ed iscriverla a delle audizioni. Questi, fiduciosi, ascoltano il consiglio e così Millie partecipa a diversi provini, finendo per essere scelta per il ruolo della piccola Alice in “C’era una volta nel Paese delle Meraviglie“. La serie è del 2013, anno in cui l’attrice aveva solo 9 anni. L’anno dopo Millie Bobby Brown ottiene una parte importante nella serie drammatica “Intruders” e un ruolo in un episodio di “NCIS – Unità anticrimine“. Le partecipazioni dell’attrice a note serie tv, seppur sempre per un singolo episodio, proseguono nel 2015 con “Grey’s Anatomy” e “Modern Family“.
Grazie al talento dimostrato nelle interpretazioni precedenti, nel 2015 Millie Bobby Brown ottiene il primo ruolo da protagonista in una serie televisiva. Stiamo parlando proprio di “Stranger Things“, serie fantascientifica di Matt e Ross Duffer andata in onda su Netflix l’anno successivo. L’attrice, allora dodicenne, interpreta qui il personaggio di Undici, una giovane ragazza con poteri soprannaturali come la telecinesi. Nel cast è affiancata, oltre che da Winona Ryder, da Finn Wolfhard, Noah Schnapp, Caleb McLaughlin, Gaten Matarazzo e, dalla seconda stagione, Sadie Sink.
Per il ruolo di Undici i Duffer hanno visto ben 246 giovani attrici ed erano preoccupati di non trovarne una che riuscisse a trasmettere molte emozioni con pochi dialoghi. Tuttavia, alla vista di Brown tutte le paure sono svanite, tanto che i produttori l’hanno definita un “talento naturale”. La serie ha avuto un successo esorbitante e l’attrice ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui la nomination agli Emmy Awards e agli Screen Actors Guild Awards.
L’attività cinematografica di Millie Bobby Brown inizia nel 2019 con il film “Godzilla II – King of the Monsters“, sequel di “Godzilla” del 2014. Nel 2021 torna nel terzo capitolo della saga, “Godzilla vs. Kong“, sequel anche di “Kong: Skull Island“. Nel 2020 ricopre il ruolo di protagonista nel film “Enola Holmes” di Harry Bradbeer, tratto dal primo romanzo della serie di Nancy Springer “The Enola Holmes Mystery“, chiamato “Il caso del marchese scomparso“. Il film ha ricevuto un sequel nel 2022, sempre con Brown protagonista (trovate qui la nostra recensione), nuovamente distribuito su Netflix.
L’attrice, che ha partecipato anche alla produzione con la sua casa di produzione personale, recita nel ruolo di Enola, la sorella minore di Mycroft e Sherlock Holmes (Henry Cavill). Questo ruolo ha permesso al pubblico di conoscere Millie Bobby Brown in nuove vesti, con un personaggio espansivo, energico e con molti dialoghi, nei quali l’attrice si rivolge anche al pubblico oltre la telecamera. Una parlantina che dimostra le capacità recitative della Brown anche in un ruolo completamente diverso da quello di Undici, al contrario chiusa e silenziosa. Dopo “Stranger Things” e i due “Enola Holmes” Netflix non intende certo lasciar andare l’attrice, che nel 2023 reciterà nel film “Damsel” per la piattaforma streaming.
Millie Bobby Brown ha partecipato anche a diversi videoclip musicali. È stata la protagonista di “Find Me” dei Sigma con Birdy e di “I Dare You” dei The xx. Nel 2018 ha fatto alcune apparizioni nel videoclip di “Girls Like You” dei Maroon 5 con Cardi B. Nello stesso anno ha partecipato anche al videoclip di “In My Feelings” di Drake. Dal 2017 lavora inoltre come modella per Calvin Klein e dal 2018 ha una sua linea di prodotti per il make-up chiamata “Florence By Mills“. Quanto a collaborazioni, ha ideato una sfida per il videogioco “The Sims 4” chiamata “Sfida della positività“, che incoraggia il Sim a svolgere mansioni gentili e amichevoli verso gli altri. Nel 2019 è stata l’ambasciatrice della campagna “Together #WePlayStrong” della UEFA.
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