di Nicolò Bacchi
Tim Burton è uno dei registi più visionari di sempre. Tra successi indiscussi e totali disastri, a caratterizzare la lunga carriera del cineasta anche le due pellicole dedicate a Batman. Amate e vituperate, Batman e Batman – Returns (che trovate su Prime Video) hanno fatto da spartiacque per la carriera dello stesso Burton, oltre che per le future interazioni di supereroi al cinema. Ma il suo legame con i fumetti di casa DC avrebbe dovuto allargarsi, grazie al mai realizzato Superman Lives.
La storia dietro la produzione di Superman Lives supera per distacco qualsiasi concorrente in fatto di assurdità. Tra casting da meme e trame di serie Z, forse l’intera industria cinematografica sarebbe crollata con l’uscita dell’opera, e il mondo non sarebbe mai più stato lo stesso. Ma andiamo con ordine: cosa avremmo visto in Superman Lives di Burton?
La trama di Tim Burton
“Alienato dal mondo che protegge, convintosi che la sua relazione con Lois Lane sia destinata ad terminare brevemente, Superman viene sconfitto all’improvviso e abbandonato mezzo morto dal malvagio Brainiac, un genio intergalattico intento a collezionare il miglior DNA dell’universo” .
Queste le parole utilizzate da Warner Bros per descrivere allo sceneggiatore Kevin Smith la sinossi del film. A rivelare questi particolari è stato lo stesso Smith, che ha letto la sinossi durante una puntata del podcast Fatman Beyond. Ma le sorprese non finiscono certo qui, come si legge nel resto della lettera.
“Superman viene curato in segreto dal suo mentore Cadmus scoprendo poi di aver perso i suoi superpoteri. Mentre Lois piange la perdita del suo amato, e Brainiac ricerca con frenesia il corpo di Superman, l’Uomo d’Acciaio ritorna vestito con un costume high-tech per poter combattere mentre tenta di recuperare i suoi superpoteri. Mentre affronta gli scagnozzi di Brainiac, Parasite e Banshee, Superman ottiene di nuovo i suoi poteri e ritrova il suo amore per Lois Lane. In un confronto finale, Superman distrugge Brainiac e salva il mondo che ormai chiama casa”.
Nicolas Cage, o meglio il miglior Superman di sempre
Ma chi avrebbe avuto il ruolo di Superman? Burton non aveva dubbi, e fin da subito indicò a Warner il suo candidato ideale: nientemeno che Nicolas Cage. Anche se l’attore non possedeva il physique du role e non si trovasse nel momento migliore della sua carriera, il regista non esitò a proporlo alla casa di produzione.
Oltre a Cage poi nel film avremmo visto anche Jack Nicholson, seppur in un ruolo incerto, e Christopher Walken nei panni del terribile Brainiac. Da segnalare invece la mancanza del pupillo di Burton, Johnny Depp, forse scartato per l’impossibilità di inserirlo sensatamente nell’opera.
Ma tornando a Nicolas Cage, l’attore arrivò persino ad indossare una versione semi-definitiva del costume. Questa nuova versione del supereroe non solo non sarebbe stata in grado di volare, ma avrebbe persino perso i suoi classici colori nell’abbigliamento. Addio al blu e rosso, benvenuto ad un cupo nero su tutto il corpo. Corpo che, tra le altre cose, avrebbe poi dovuto essere caratterizzato da un’incredibile quantità di muscoli, tipicamente anni ’90.
Cosa è rimasto di Superman Lives?
Superman Lives avrebbe potuto rivelarsi una ciofeca totale come un grande successo. L’abilità recitativa di Nicolas Cage, unita allo stile unico di Tim Burton, non fanno che aumentare l’incertezza. Certo, i 30 milioni spesi da Warner Bros per la preproduzione non indicano certo una mancanza di fiducia nel progetto, ma la brusca fine della realizzazione indica che qualcosa è andato sicuramente storto. Vedremo mai un film simile in futuro? Non ci resta che sognare e sperare.
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articolo di Nicolò Bacchi
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