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NCI Amarcord – Si ritrova un conto corrente illimitato e spende 2 milioni di sterline

di Tommaso Casolla

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Ci sono storie incredibili che passano inosservate e tornano all’attenzione pubblica dopo anni grazie al web. Questo è il caso della vicenda di Christine Jiaxin Lee, che scoprì di avere un conto in banca illimitato. La ragazza spese il più possibile e non poté essere accusata in tribunale…

Cosa fai se ti trovi un conto corrente illimitato?

Christine Jiaxin Lee è una ragazza di origini malesi che nel 2015 stava studiando ingegneria chimica in Australia. L’allora 21enne aveva aperto già da 3 anni un conto con la banca australiana Westpac, come riportato dalla BBC. Informandosi dei propri vantaggi bancari, la ragazza scoprì che la Westpac, per errore, le aveva aperto un conto illimitato da cui poteva prelevare la cifra che sognava. Così, senza farne parola con nessuno, prelevò in due manovre distinte una cifra totale pari a 4,6 milioni di sterline.

La 21enne cominciò a comprare vestiti e borse di marca fino ad acquistare un appartamento. Il sogno finì dopo 11 mesi, quando la banca si accorse di quelle enormi transazioni riparando l’errore e chiedendo indietro i soldi prelevati. Una volta scoperto che la ragazza aveva già speso quasi 2 milioni in beni materiali la accusarono di frode in tribunale. Christine, sentendosi minacciata, tentò di fuggire verso la Malesia ma venne fermata e arrestata all’aeroporto di Sidney.

Il processo per un errore bancario

La prima scusa che la ragazza cercò di trovare per le sue azioni fu che pensava che i genitori le avessero versato quei soldi, ma resse ben poco. In tribunale Christine venne portata con l’accusa di aver ottenuto vantaggi finanziari con l’inganno e di aver affrontato consapevolmente i proventi del crimine. Nel 2017, però, la corte sciolse quelle accuse grazie all’avvocato della ragazza, che fece constatare come la sua assistita non avesse fatto altro che approfittarsi di un errore della banca. Un gesto deplorevole, dunque, ma non criminale. La maggior parte dei beni acquistati le venne tolta, ma la banca dovette comunque dichiarare il fallimento. In sede di processo la magistrata Lisa Stapleton avrebbe dichiarato “Non ci sono proventi di reati. Sono soldi che tutti sogniamo”.

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