di Timothy Cristian Belosi
Oltreoceano si è da poco conclusa la regular season di NBA. In queste 82 partite abbiamo assistito a nuovi record, incredibili sorprese ma anche grosse delusioni da parte di molte all-stars. Prima di avviarci verso i playoff, facciamo ora un riepilogo di quanto accaduto.
Nulla di nuovo sul fronte… orientale!
La Eastern Conference si è conclusa di fatto riconfermando le stesse squadre dello scorso anno, tranne per un’eccezione. Solamente i Chicago Bulls non hanno centrato una qualificazione per i playoff; a festeggiare sono i New York Knicks che, dopo la delusione dello scorso anno, tornano nuovamente a giocare il turno successivo.
Chi invece continua a brillare sono i Milwaukee Bucks, campioni in carica, trascinati da un inarrestabile Giannis Antetokoumpo. Il campione greco ha chiuso la stagione con una media di 31.1 punti e 11.8 rimbalzi a partita, ma si è trovato di fronte ad un altro all-star. Si tratta di Joel Embiid, 5° giocatore della storia ad aver raggiunto una media stagionale di almeno 33 punti e 10 rimbalzi. The Process è per questo uno dei papabili MVP di questa stagione che lo ha spesso visto come protagonista delle vittorie dei Philadelphia 76ers. Non mancano però le sorprese perché dopo 4 anni di assenza tornano finalmente ai playoff anche i Cleveland Cavaliers. Dall’addio di LeBron James la squadra dell’Ohio ha ricostruito il proprio roster e grazie a un rinato Donovan Mitchell la tanto sognata qualificazione è finalmente tornata.
La NBA regala nuovi record ed emozioni a ovest
Spostiamoci ora sulla sponda occidentale degli Stati Uniti, teatro di incredibili traguardi. Primo su tutti uno dei giocatori più forti della storia della pallacanestro: LeBron James. Il 39enne di Akron è infatti diventato il miglior realizzatore in assoluto della NBA, superando i 38.387 punti della leggenda Kareem Abdul-Jabbar. Nonostante le ottime prestazioni offerte da The King, i Los Angeles Lakers hanno dovuto affrontare i play-in per conquistarsi un posto ai playoff come settima classificata.
La vera sorpresa di questa stagione sono invece i Sacramento Kings, per la prima volta dopo 17 anni nuovamente ai playoff. Sabonis e compagni hanno saputo esprimersi al meglio nella Western Conference nonostante il predominio di Memphis Grizzlies e Denver Nuggets. Sono proprio questi ultimi ad aver mantenuto la vetta della classifica, merito soprattutto di Nikola Jovic, MVP in carica e serio pretendente per il terzo titolo consecutivo.
Non tutte le squadre hanno brillato, ne sono un esempio i Portland Blazers e i Dallas Mavericks. La squadra dell’Oregon non raggiunge nemmeno quest’anno il turno successivo rischiando di perdere anche il suo campione, Damian Lillard. Il team allenato da Jason Kidd è invece il più grande flop della stagione. Con un inizio non all’altezza, i texani si sono rinforzati con l’arrivo di Kyrie Irving per affiancare la stella Doncic. Nonostante la coppia di all-stars, i Mavs non sono stati capaci di rialzare il pessimo andamento, salutando definitivamente ogni speranza di accedere ai playoff.
Gli ultimi verdetti dei play-in in vista dei playoff NBA
Nella notte di mercoledì sono state designate le due squadre che affronteranno ai playoff le seconde classificate di ogni conference. Per la Western Conference, la vittoria sofferta dei Lakers ha decretato i gialloviola come avversari dei Memphis Grizzlies di Ja Morant. Dall’altra sponda sono gli Atlanta Hawks a conquistare il settimo posto e di conseguenza affronteranno i Celtic Boston. Le due sconfitte, rispettivamente Minnesota Timberwolves e Miami Heat, hanno ben sfruttato la loro seconda chance, ritrovandosi contro Denver Nuggets e Milwaukee Bucks. Entrambe si sono sfidate contro le vincenti degli incontri tra le none e decime classificate. Per i Timberwolves la vittoria è arrivata contro gli Oklahoma City Thunder, vincenti del match contro i New Orleans Pelicans. A Miami invece i padroni di casa hanno saputo resistere ai Chicago Bulls, che vedono infrangersi il sogno playoff. Il tabellone è dunque finalmente completo e tutte le 16 squadre sono state accoppiate. La prima partita è prevista per questa sera, ore 19, che vede sfidarsi Brooklyn Nets e Philadelphia 76ers al Wells Fargo Center.
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