di Enrico Tiberio Romano
Il quotidiano britannico Times ha rivelato che Finlandia e Svezia potrebbero entrare a far parte dell’alleanza atlantica già questa estate. Una mossa che potrebbe quindi, nonostante fonti russe abbiano più volte minimizzato le conseguenze di questa eventualità, avere ripercussioni strategiche sui piani di Putin.
Una svolta nel panorama politico continentale
La Finlandia e la Svezia entreranno nella NATO questa estate nel quadro internazionale cambiato con la guerra tra Ucraina e Russia, scrive il Times. La stessa fonte cita inoltre funzionari degli Stati Uniti secondo i quali la Russia ha commesso ‘‘un enorme errore strategico” attaccando l’Ucraina, perché avrebbe appunto spinto i paesi baltici ad entrare nell’alleanza.
L’ingresso della Finlandia e della Svezia nell’Alleanza Atlantica sarebbe stato ‘‘oggetto di discussione e di diverse sessioni” durante gli incontri della scorsa settimana dei ministri degli Esteri della Nato.
Biden (@Shutterstock)
Washington punta quindi sulla mossa che allargherebbe la Nato da 30 a 32 membri come diretta conseguenza dell’invasione dell’Ucraina da parte di Putin. Sarebbe un passaggio storico, perché la Finlandia (che condivide 1.340 chilometri di confini con la Russia) è attualmente militarmente non alleata: ma nel Paese, dopo l’invasione dell’Ucraina, cresce la voglia di far parte dell’Alleanza atlantica, anche solamente per avere una sicurezza maggiore. E anche la Svezia potrebbe seguire l’esempio di Helsinki, lasciando di fatto la Russia sempre più sola ed isolata.
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Di Enrico Tiberio Romano
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