di Redazione NCI
Il FIA Certified Gran Turismo Championships 2021 si è appena concluso e per la prima volta la vittoria è di un italiano! Valerio Gallo è stato il campione di questa competizione e insieme al team Toyota si è aggiudicato il Manufacturer Series Champions.
Una finale da sogno su Gran Turismo
Il 5 dicembre si è svolta la gara più importante dove 32 concorrenti hanno gareggiato in rappresentanza di 18 paesi diversi. L’obiettivo era classificarsi tra i primi sedici posti per poi disputare la gran finale. L’italiano Valerio Gallo era già il favorito per la vittoria finale, un vantaggio di 6 punti lo distaccava dallo spagnolo José Serrano mentre 8 punti lo distaccavano dal terzo posto.
Durante la gara finale l’italiano si porta subito al primo posto che però non riesce a mantenere per via delle sue stravaganti strategie di pit-stop. Nel 18esimo giro poi riconquista la sua posizione grazie ad un errore del giapponese Miyazono difendendola poi fino alla fine della gara.
“È stata una grande stagione. Non so davvero come descrivere i miei sentimenti in questo momento, ma voglio dedicare questo campionato a tutte le persone che mi hanno supportato“. Sono state le parole del neo-campione del mondo ai microfoni alla fine di una cavalcata da sogno.
A fare i complimenti a Vincenzo Gallo è stato anche niente popò di meno che il pluricampione al mondo di Formula 1, Lewis Hamilton. Infatti, proprio durante l’intervista a termine della gara, un po’ a sorpresa, è apparso in videochiamata Hamilton che prima ha voluto complimentarsi con Gallo e poi ha discusso con lui per qualche attimo su Gran Turismo e su quale fosse il miglior circuito a disposizione.
Anche noi vogliamo aggiungerci nel fare i nostri più sentiti complimenti verso Valerio Gallo, la sua splendida vittoria porta di nuovo in alto il nome dell’Italia in ambito videoludico in quello che è stato un anno incredibile nelle competizioni sportive e ora anche e-sportive.
E voi cosa ne pensate? Continuate a seguirci qui su NCR per altre novità in tema gaming!
di Emanuele Barbati e William Tinella
© RIPRODUZIONE RISERVATA