di Redazione NCI

Sono lontani i tempi in cui, con l’avvicinarsi delle festività natalizie, il primo pensiero ricadeva sulla “lista dei regali” da fare o da ricevere. Ci accingiamo verso il secondo Natale dell’era Covid, dove, tra contagi e restrizioni, è meglio avere una “lista delle regole da rispettare”.

Le regole in Italia

La speranza, come sempre, in questo periodo si tinge di bianco. L’arrivo della neve è desiderato da tutti, dagli studenti che sperano in feste prolungate, ai lavoratori che sperano in vacanze anticipate, ma anche semplicemente per la magica atmosfera che solo lei può creare. Al giorno d’oggi l’augurio, almeno nel colore, è sempre lo stesso, un Natale tinto di bianco, ovvero in zona bianca, in modo da avere meno restrizioni da rispettare e più amici da abbracciare.

Di seguito la lista di regole da seguire per un buon natale:

Cenoni in casa – Per quanto riguarda i cenoni a casa non ci sono regole particolari, almeno per il momento, sia per chi si trovi in zona bianca che per chi si trovi in zona gialla. Un buon consiglio è sempre quello di indossare la mascherina in luoghi affollati e al chiuso.

Ristoranti, discoteche, cinema e teatri – Per il momento non ci sono particolari regole in zona bianca. In zona gialla, invece, il limite massimo nei ristoranti è di 4 persone per ogni tavolo, mentre per teatri e cinema la capienza scende al 50%, e chiudono le discoteche. In zona arancione bar e ristoranti possono servire solo asporto.

Viaggi – In zona bianca ci si può spostare liberamente all’interno del Paese, per prendere l’aereo o i treni a lunga percorrenza vige l’obbligo di Green Pass. Se una regione dovesse passare in zona rossa o arancione, sarà necessario il Green pass anche per spostarsi in entrata e in uscita. Obbligo di Green Pass per chi arriva (o chi ritorna) in Italia da un Paese Ue, mentre dai Paesi non appartenenti all’Unione Europea è necessario anche un test molecolare o antigenico negativo nelle 72 ore precedenti (48 ore per chi viene dal Regno Unito).

In montagna – Molti impianti sciistici hanno già riaperto, come quelli di Cervinia che sono entrati in funzione dal 6 novembre. In questi impianti è obbligatorio presentare il Green pass, esclusi i minori di 12 anni, e indossare la mascherina chirurgica o Ffp2. Il limite della capienza per le cabinovie è fissato all’80%, nessun limite sulle seggiovie. Nella zona arancione è prevista la chiusura degli impianti di risalita.

Le restrizioni all’estero

Ecco la lista delle regole e restrizioni per le persone intenzionate a passare il Natale all’estero

Austria – Qui è in atto un lockdown che finirà il 12 dicembre. Per entrare è necessario il Green Pass oppure un test molecolare effettuato nelle 72 ore precedenti. Non vige nessun obbligo di quarantena per chi viene da paesi a basso rischio come l’Italia.

Germania – Per visitare la Germania è obbligatorio avere il Green Pass (dai 12 anni in su). Se si è sprovvisti di vaccino, è possibile effettuare un tampone antigenico (validità: 48h) o molecolare (validità: 72h). In questo Paese è stata aggiunta la cosiddetta “regola delle 2g”, dove, per accedere ai luoghi chiusi, devi essere vaccinato oppure guarito dal Covid.

Spagna – Qui, il governo locale, pubblica una lista di regole e restrizioni ogni 7 giorni. La lista viene costantemente aggiornata sul sito della Farnesina “viaggiare sicuri”.

Portogallo – Green Pass o ciclo vaccinale (almeno 14 giorni dalla prima dose), o guarigione dal Covid entro 180 giorni; tamponi negativi 48 o 72 ore prima dell’imbarco ma potrebbe essere richiesto un test anche nel momento dello sbarco in territorio portoghese. Non c’è obbligo di Green Pass nei ristoranti negli alberghi, nei casinò e neanche in palestra o nelle Spa. L’uso della mascherina è obbligatorio sui trasporti pubblici, negli ospedali, e nei luoghi che ospitano spettacoli di intrattenimento e eventi.

Gran Bretagna – Per entrare nel Regno Unito bisogna aver completato almeno una parte del ciclo vaccinale (14 giorni) e non essere transistati da Paesi in lista rossa nei 10 giorni precedenti l’ingresso nel territorio inglese.

Corridoi Turistici – Per le persone interessate a trascorrere un Natale al caldo esistono destinazioni verso le quali sono aperti, fino a gennaio, “corridoi turistici Covid-free” che prevedono un attento screening alla partenza e al rientro. Le destinazioni sono le seguenti: Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, come pure Sharm El Sheikh e Marsa Alam.

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di Antonio Stiuso

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